Il direttore della Fondazione Romaeuropa parla del REf18

Grifasi: protagonisti dall'Africa a MO, tanta Europa e Italia

    Roma, (askanews) - "Kirina è lo spettacolo di inaugurazione della 33esima edizione del Festival Romaeuropa, è un'opera con le musiche di Rokia Traoré, le coreografie di Serge-Aimé Coulibaly, il libretto di Felwine Sarr": così Fabrizio Grifasi, direttore generale e artistico della Fondazione Romaeuropa, commenta l'inaugurazione, il 19 settembre al Teatro Argentina (in replica fino al 22) con lo spettacolo Kirina, del Romaeuropa Festival (REf18) giunto quest'anno alla sua 33esima edizione.

    "Non è l'unico appuntamento della prima settimana del festival - aggiunge - perchè sabato (23 settembre) rimaniamo sempre in Africa, con la diva, la regina della musica africana, che è Oumou Sangarè (22 settembre) che suonerà all'Auditorium parco della musica e poi continuiamo a spostarci tra continenti molto diversi. La settimana prossima arriva Sharon Eyal da Israele (Teatro Argentina 25-26 settembre, ndr), facciamo un salto in Europa con i catalani dell'Agrupaciòn Senor Serrano e poi ritorniamo in Medio Oriente con il libanese Omar Rajeh, il suo spettacolo #minaret che ci parla della drammatica distruzione di Aleppo"".

    "Ovviamente tanta Europa, tanta Italia, tanti grandi maestri come Peter Brook, Hofesh Shechter, Mario Martone e tante giovani realtà che sosteniamo e che ci fa piacere accompagnare nel corso degli anni", ha sottolineato.

    A cura di Askanews