Palermo Capitale della cultura 2018, l'inaugurazione col premier

Paolo Gentiloni: è un'occasione per tutti gli italiani

    Palermo (askanews) - "Credo che non sfugga a nessuno di noi l'importanza di questa apertura di quest'anno in cui Palermo è Capitale della Cultura".

    Palermo è ufficialmente la Capitale italiana della Cultura 2018. La cerimonia d'inaugurazione si è svolta lunedì 29 gennaio 2018 al Teatro Massimo di Palermo alla presenza del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, accompagnato dal ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini. Ad accogliere il premier, il presidente della Regione Nello Musumeci, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e il prefetto della città, Antonella De Miro. La cerimonia si è aperta con il coro di voci bianche che ha intonato l'inno nazionale italiano, quindi è stato proiettato un breve filmato che mostra il patrimonio storico e artistico di Palermo. Presentato anche il logo di Palermo Capitale della Cultura 2018, realizzato da una giovane studentessa dell'Accademia di Belle Arti, Sabrina Ciprì, e che raffigura quattro P in arabo, in ebraico, in fenicio e in greco: le dominazioni che si sono succedute nel capoluogo siciliano.

    "È un'occasione per tutti gli italiani a cui non sfugge la realtà di una città che ha sofferto - ha detto Gentiloni - e che certamente non ha del tutto superato difficoltà sociali, che è stata anche al centro di lutti, minacce, che è stata in qualche modo costretta a convivere con stereotipi a livello nazionale e internazionale. Ma è una città che sta cambiando, proiettata al futuro Questa è una occasione per dire grazie Palermo, gli italiani sono orgogliosi di questa città".

    Per il sindaco Leoluca Orlando, invece, Palermo ha meritato di diventare Capitale della Cultura perché è anche un esempio di accoglienza e di rispetto dei diritti.

    "Siamo in un tempio della musica - ha detto - della lirica, della cultura, ma anche di una cultura diversa da quella artistica, la cultura della vita, dell'accoglienza, dei diritti. E di culture altre, nate in altre parti del mondo, e che a Palermo divengono palermitane, e che fanno della città la città al mondo che negli ultimi 40 anni è maggiormente cambiata".

    A cura di Askanews