Insediato a Palermo il nuovo esecutivo regionale siciliano

Il governatore Musumeci: momento drammatico, tante cose da fare

    Palermo (askanews) - "Il momento è drammatico, abbiamo molte cose da fare e preferiamo parlare solo quando le cose sono fatte o stanno per essere avviate. Parlare di tutto è come parlare di niente".

    Non ci sono mezzi termini né tempo da perdere per il neo governatore della Sicilia, Nello Musumeci: maniche rimboccate e pronti a lavorare. Con la prima riunione di giunta, si è insediato giovedì 30 novembre 2017 a Palazzo d'Orleans a Palermo il nuovo esecutivo regionale.

    E' composto da 12 assessori; vicepresidente con la delega all'Economia Gaetano Armao.

    Due le donne, Bernadette Grasso alle Autonomie locali e Funzione pubblica e Mariella Ippolito a Famiglia, Politiche sociali e Lavoro mentre l'indipendente Vittorio Sgarbi è il titolare di Beni culturali e Identità siciliana, con un incarico che però, ha spiegato, potrebbe essere a tempo.

    "Se a Forza Italia e a Rinascimento, come credo, verrà attribuita la casella del Ministero dei Beni culturali - ha spiegato - io teoricamente, tra aprile e maggio potrò fare il ministro dei Beni culturali. Quella è l'unica condizione, indicata da Musumeci, perché io me ne vada, se invece divento senatore, scelgo di fare l'assessore".

    Nessun esponente in giunta per la Lega di Matteo Salvini; decisione che ha spinto il leghista Tony Rizzotto a lasciare la maggioranza per approdare al gruppo Misto.

    A cura di Askanews