Una Fogliata di libri

Il giallo secondo me

Giuseppe Fantasia

La recensione del libro di Pierre Lemaitre. Mondadori, 741 pp., 24 euro

"I nostri vicini mediterranei non fanno distinzione tra romanzo noir e romanzo poliziesco, perché fondono i due generi nella novela negra in Spagna e nel giallo in Italia, che corrispondono abbastanza bene a quello che io chiamo genericamente polar”. Parole di Pierre Lemaitre che, nella sua versione originaria, ha volutamente titolato quest’opera voluminosa Dictionnaire amoureux du polar per rendere subito l’idea di cosa siano queste quasi ottocento pagine ricche di testi e nomi ricordati ed evidenziati con quella verve e libertà di spirito che lo contraddistinguono.

 

“Avete tra le mani – spiega – un dizionario che parla di ciò che ama, in cui non ho potuto mettere tutto ciò che amo”; un susseguirsi in ordine alfabetico di tante voci che nell’insieme vanno a formare una fotografia dei gusti che ha in materia, percepiti in diversi momenti della sua vita. Il noir, il giallo e il poliziesco sono spesso confusi tra loro, ma dopo questa lettura non farete più errori. Si va dalla “a” di Ackyroyd Roger alla “w” (curioso che non ci sia nessun “giallista” con la lettera “z”) di Wolfe Nero e Woolrich Cornell. Nel mezzo, ci sono Honoré de Balzac – il cui ruolo in materia, a differenza di Edgar Allan Poe che ha il privilegio di esserne stato l’iniziatore, è sempre stato messo in discussione – come Daniel Pennac – che nei suoi esprime perfettamente il fastidio che ha provocato lui stesso con i suoi personaggi e le sue storie, un “autore lucido, con una pedagogia salutare perché desacralizzante”.

 

Non mancano gli italiani, in minoranza rispetto agli altri: da Massimo Carlotto a Giancarlo De Cataldo, da Marcello Fois a Carlo Lucarelli, e – ovviamente – Carlo Fruttero e Franco Lucentini. Un traduttore e un ex militante antifascista che raggiunsero il successo con La donna della domenica, mantenuto poi con tanti altri libri come La verità sul caso D., dove la “D” sta per Dickens, che morì all’improvviso durante la stesura del suo romanzo a puntate Il mistero di Edwin Drood. Lasciò così in sospeso – ricorda Lemaitre – la scomparsa del protagonista eponimo dando luogo a ogni sorta di interpretazione e tentativi di soluzione affidate a Sherlock Holmes, Auguste Dupin, Hercule Poirot, Maigret, Philip Marlowe e Nero Wolfe presenti anche in questo dizionario speciale dalla lettura godibilissima. Una bibbia per appassionati, questo è sicuro, ma soprattutto un invito a chi non lo è, a scoprire questo genere letterario ancora fin troppo segnato dalla prosaicità delle sue origini.


Il giallo secondo me
Pierre Lemaitre 
Mondadori, 741 pp., 24 euro

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