Il pol. corr. continua a proibire e vessare
Bobby Jindal racconta la piaga culturale nell'America dei paladini del politicamente corretto
"I paladini del politicamente corretto continuano a proibire idee ‘tabù’ nei campus, sul posto di lavoro e nel dibattito pubblico”, ha scritto l’ex governatore repubblicano della Louisiana, Bobby Jindal, sul Wall Street Journal. “Questi conservatori, cercando di sopravvivere, decidono sempre più di ‘parlare a sinistra’ e ‘vivere a destra’. I liberal attaccano le presunte crescenti diseguaglianze strutturali, citando vari impatti come prova di un intrinseco pregiudizio sessista e razzista nelle nostre società. Le donne e le minoranze sono ampiamente svantaggiate, stando a questa visione, a causa dei mali del ‘privilegio bianco’. Il pregiudizio strutturale conta più degli sforzi individuali, quindi né il fallimento né il successo sono davvero meritati. Tuttavia, sia negli stati democratici che in quelli repubblicani, i genitori dicono ai propri figli di non arrabbiarsi con l’insegnante se prendono un brutto voto, l’allenatore consiglia ai giocatori di non biasimare l’arbitro per una sconfitta, e i dipendenti sanno che un capo incapace non giustifica un lavoro fatto male. C’è una ragiona se gli americani continuano ad amare le storie di ascese dalle stalle alle stelle e se il sogno americano è ancora forte nella cultura popolare. I liberal abbracciano il multiculturalismo, sostengono che tutte le culture sono moralmente e praticamente equivalenti, mentre denigrano la cultura occidentale come intrinsecamente legata a una storia di schiavitù e colonialismo. Ma ben poche donne scambierebbero volentieri l’eguaglianza di genere esistente in occidente con le mutilazioni genitali femminili, le spose bambini, gli aborti obbligatori in base al sesso del nascituro e altre ingiustizie di genere che si trovano in diverse società. Se venisse dalla sinistra, persino un ‘churchilliano’ riconoscimento che la cultura americana è la scelta meno peggiore costituirebbe una forma di progresso. Il matrimonio e le famiglie integre sono correlate con redditi alti, crescita economica più forte, mobilità sociale, tassi di partecipazione al lavoro più elevati, povertà infantile decrescente e tassi di abbandono scolastico più bassi. In effetti, il matrimonio è più usuale e più duraturo tra gli americani più benestanti e più istruiti. I liberal criticano il libero mercato capitalista come causa della persistente diseguaglianza e del degrado ambientale. Ma il capitalismo ha aiutato milioni di persone, in giro per il mondo, a uscire dalla povertà. I conservatori sono spesso descritti come una minoranza sotto rappresentata e sotto assedio nei campus universitari e nelle redazioni giornalistiche. Anche se i professori e gli studenti continuano a essere in larga parte liberal, i conservatori possono consolarsi col fatto che i loro ideali riguardo il libero mercato, il sogno americano, la struttura della famiglia tradizionale e la liberal democrazia continuano a dimostrarsi meritevoli di essere inseguiti ad ogni nuova generazione”.