Dilma Rousseff (foto LaPresse)

La democratizzazione in sud America

Contro le politiche neoliberiste volute dal Fmi, alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, si è affermato un nuovo protagonismo politico di movimenti sociali

“Negli ultimi 25 anni, molti paesi dell’America del sud hanno affrontato la questione della democratizzazione della politica e del diritto. A partire da una ricostruzione della loro memoria, hanno messo a nudo il loro passato originario, il loro passato recente, le forme della loro stratificazione sociale, aprendo così ampi spazi per il riconoscimento dei diritti. Contro le oligarchie, politiche, economiche, militari, ereditate da vecchie e nuove forme di colonialismo, contro le politiche neoliberiste volute dal Fmi, alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, si è affermato un nuovo protagonismo politico di movimenti sociali, organizzazioni politiche e sindacali, organizzazioni dei popoli indigeni che ponevano al centro del discorso la necessità di ripensare radicalmente la democrazia, e quindi la relazione tra politica, diritto, economia”.

Dilma Rousseff, ex presidente del Brasile (Università del Salento, 27 gennaio 2017)

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