(foto LaPresse)

Fuorisalone per tutti

Michele Masneri

Per gli orfani dell'edizione di quest'anno, slittata definitivamente al 2021, da lunedì arriva almeno una versione digitale

Il Salone del Mobile come si sa è definitivamente slittato al 2021. La design week milanese era stata prima posticipata e poi definitivamente annullata per l’edizione di quest’anno. “Mi mancano i voli, i treni, i meeting. Non ho mai saltato una bella festa”, ha detto Michele De Lucchi in un video. Per la prossima annata “le aziende saranno sempre più impegnate nell’investire in prodotti e sistemi focalizzati rivolti al benessere delle persone e dell’ambiente”, assicura Claudio Luti, presidente del Salone. Ma intanto per gli orfani del Salone (e del Fuorisalone) da lunedì arriva almeno una versione digitale.

 

Infatti, almeno per i “collaterali” ecco una piattaforma nuova di zecca che dal 15 al 21 giugno offrirà risorse ad appassionati ed addetti ai lavori, con più di 300 aziende e designer coinvolti, oltre 30 ore di live talks, più di 200 video on demand e 25 webinar. Ci sarà soprattutto una piattaforma televisiva dedicata, si chiama fuorisalone.tv e per una settimana offre contenuti vari. Lunedì alle 11 Bill Emmott (ex Economist) e Diego Piacentini si confrontano su Made in Italy e globalizzazione dopo la pandemia. Cosa cambia per l’export delle nostre imprese, e quali opportunità si stanno aprendo per le produzioni italiane. Sempre lunedì, ecco Design Digest, a cura di H-FARM, che proverà a fare il punto su cos’è il design oggi (dalle 14 alle 14.30). Alle 18, tavola rotonda (Flanders DC, MAD Home of Creators, WBDM - Wallonie Bruxelles Design Mode) dedicata al Belgio e al modo in cui designer e aziende riflettono sul dopo pandemia. Si prosegue martedì̀: 16 alle 15.30 con lo Ied - Istituto europeo di design, che propone un talk sul tema scuola/come la pandemia cambierà i modelli di apprendimento. Lo Ied propone inoltre un appuntamento quotidiano per raccontare in pillole video di progetto, interviste, installazioni, tematiche verticali o trasversali delle sedi Ied Italia. Oltre alla mole di incontri, dibattiti, seminari e presentazione di aziende c’è anche un’ampia scelta di documentari, tra cui “About Cambio-Formafantasma”, regia di Leone e Vittoria Elena Simone, prodotto da C41.eu. “Mio padre Franco Albini”, di Marco Albini; “Design is a verb”, di Leftloft. E poi ancora, trionfo di doc su Vico Magistretti: per il ciclo “Dimmi di Vico”, Patricia Urquiola e Stefano Boeri, tra gli altri, raccontano lo studio-museo del grande designer milanese nel centenario della nascita. Regia di Francesca Molteni.