in Pillole

Le serie tv da non perdere ad aprile 2023

Gaia Montanaro

Da "The Good Mothers" a "Le piccole cose della vita" fino a "L’ultima cosa che mi hai detto", questo mese vanno forte gli adattamenti di romanzi. E poi l'ultima stagione di Succession e un film di Cronenberg che diventa una storia a episodi

Gli adattamenti librari la fanno da padrone in questo aprile seriale, che spazia tra i generi con una particolare attenzione al dramma (e un rifacimento seriale d’autore).


    

Succession 4

(Sky Atlantic e Now, 3 aprile)

Torna, attesissima, la quarta e ultima stagione della super premiata (e meritevole) serie HBO sulla famiglia di magnati delle telecomunicazioni. Ancora una volta alla base del conflitto stagionale troviamo le lotte interne alla famiglia per detenere il potere (e il possesso) della Waystar Royco. Da un lato il patriarca – Logan Roy – dall’altro i tre figli alleati per anteporsi alle volontà del padre. In quest’ultimo capitolo della saga c’è la possibile vendita dell’azienda al visionario taycoon delle nuove tecnologie Lucas Matsson. Un dramma shakespeariano di altissima qualità in ogni sua parte, che è insieme racconto del potere e trattato sociologico di dinamiche personali, ricchezza e mentalità americana. Da recuperare nella sua interezza (qui si è già preventivamente orfani).

 

The Good Mothers

Disney+, 5 aprile

Dopo aver trionfato alla Berlinale Series arriva su Disney + una produzione anglo/italiana che mette a tema il racconto della criminalità organizzata da una prospettiva femminile. Tratta dall’omonimo libro di Alex Perry, la serie racconta la storia vera di tre donne – Denise, Giuseppina e Maria Concetta - che si sono opposte alle famiglie di ‘ndrangheta a cui appartenevano, grazie all’aiuto di una PM appena arrivata in Calabria, Anna Colace. Tra le protagoniste principali Gaia Girace, Valentina Bellè, Simona Di Stefano e Michaela Ramazzotti. Un dramma tutto al femminile che prova a raccontare un mondo narrativo (già esplorato) da una prospettiva peculiare e facendo leva sulle emozioni.

Le piccole cose della vita

Disney+, 7 aprile

Basata sull’omonimo romanzo di Cheryl, la serie racconta di Claire (Kathrin Hahn), una scrittrice in crisi con una situazione famigliare precaria – un matrimonio in difficoltà e una figlia adolescente in piena ribellione – a cui viene affidata una rubrica di consigli ai lettori chiamata Dear Sugar, prima tenuta da una giornalista di grande successo e cara amica di Claire. Quella che sulla carta sembra essere una sfida ardua (la donna non si sente titolata a dare consigli a nessuno), diventa invece per la scrittrice l’occasione per rivedere tante scelte del passato, chiudere i conti con delle ferite in sospeso e ricostruire ciò che c’è da salvare del presente.

   

L’ultima cosa che mi hai detto

Apple tv+, 14 aprile

Anche in questo caso si parte da un libro – il bestseller omonimo di Laura Dave (edito da Piemme) – per questa serie con protagonista Jennifer Garner nei panni di Hannah, che da poco si è sposata con Owen e per il marito si è traferita da New York a San Francisco. I due vivono insieme alla figlia di lui, Bailey, che ha un rapporto conflittuale con Hanna. Quando Owen scompare misteriosamente senza lasciare traccia, una bambina sconosciuta si presenta alla porta della donna con un biglietto con scritto “proteggila”. Si riferisce a Bailey e il messaggio è stato inviato da Owen. Hanna dovrà quindi cercare di scoprire quali segreti ha nascosto il marito fino a quel momento e dove sia finito. Un thriller ben costruito e curato nei dettagli.

  

Dead Ringers/Inseparabili

Amazon Prime Video, 21 aprile

Esperimento ardito e ambizioso è questo rifacimento (sei episodi da cinquanta minuti) di una famosa pellicola di David Cronenberg. La storia è ambientata a New York e racconta di due sorelle gemelle lesbiche (Rachel Weisz) – Elliot e Beverly Mantle – di professione ginecologhe e che lavorano a sistemi di cura sperimentali e decisamente poco convenzionali. Le due donne vivono in una simbiosi totale e inquietante, Elliot più estrema, Beverly più trattenuta. Le due condividono l’obiettivo di creare un centro per la cura e la ricerca legate alla maternità ma le loro ambizioni di scontrano con i vincoli etici, in un contesto sempre più straniante, dalle venature inquietanti e horror.

   

La famiglia dei diamanti

Netflix, 21 aprile

Debutta su Netflix il 21 aprile questa serie belga – realizzata dai creatori di Fauda - che racconta di una famiglia ebrea ortodossa. Il racconto thriller ha al centro una famiglia che si occupa di commercio di pietre preziose; la Coleman and Sons è gestita da Frank Wagner che, alla morte del padre, diventa il titolare dell’azienda guidandola con durezza e grande severità. Quando il figlio minore si suicida, Noah – il fratello con cui si erano da tempo interrotti i rapporti – ritorna per prendere il controllo sugli affari di famiglia. La serie è un racconto di genere, ben definito e identitario nella definizione di un mondo ed una professione specifica. Non è stato però rinnovato per ulteriori stagioni.

 

George & Tammy

Paramount +, 27 aprile

Anni Sessanta, musica country, la vera storia d’amore tra George Jones e Tammy Wynette, tra le più famose coppie artistiche di quegli anni. George (Michael Shannon) e Tammy (Jessica Chastain) vivono una relazione complicata, tormentata e altalenate: lui ha seri problemi di alcolismo che lo fanno essere molto discontinuo, lei si sente prigioniera di una relazione spesso infelice e in cui deve stare dietro agli squilibri di George. Sul palco però riescono a dare il meglio di loro stessi, pagando però un grosso prezzo sul piano personale. Un racconto di pura evasione, per chi ama le serie musicali dal sapore retrò.