foto LaPresse

A Sanremo Amadeus conta i voti a mano

Saverio Raimondo

E' terrorizzato da quel che è successo nei caucus dem. Per fortuna si rivedono i Ricchi&Poveri

Durante la prima serata del Festival, dove tutti sono stati con lo sguardo basso a controllare chi stava un passo indietro a chi, Amadeus è apparso molto nervoso: teme l’effetto Iowa. Già si immagina sabato sera, chino sul palco dell’Ariston a ricontare a mano i voti della finale, mentre Fiorello intrattiene un pubblico sempre più smarrito. Intanto Morgan come Bernie Sanders: dopo l’esibizione di ieri sera è sceso dal palco e ha dichiarato “Io e Bugo siamo in testa”.

 

A preoccupare Amadeus è soprattutto la polemica con i discografici, inferociti perché la finale dei giovani venerdì sera non sarà in diretta. Amadeus sa che se a Sanremo saltano i discografici, salta il vincitore; a quel punto Mattarella potrebbe sciogliere l’orchestra e andare di nuovo al televoto. Dato lo scenario, Amadeus ha deciso: oggi in conferenza stampa annuncia le dimissioni da conduttore (tiene solo il ruolo di direttore artistico), si toglie simbolicamente il cravattino, e le prossime quattro serate le presenta Vito Crimi. Stasera occhi puntati per la reunion dei Ricchi&Poveri che ha già scatenato la prima polemica politica: il ministro Luigi Di Maio pare abbia tuonato “Ma come, io abolisco la povertà e questi rimettono insieme i Ricchi&Poveri?!”. Subito partita la mediazione del premier Conte, che nelle pause pubblicitarie già ha sentito Amadeus. Pare che i due abbiano concordato che domani sera il celebre gruppo musicale verrà rifondato e rinominato “Ceto Medio” – del resto anche lui era sparito, manca da un pezzo, e la gente ne invoca il ritorno molto più dei Ricchi&Poveri.

 

Intanto, sul fronte coronavirus, l’Italia ha disposto controlli con il termoscanner su tutti coloro che salgono o scendono dal palco dell’Ariston: ieri sera c’erano Al Bano e Romina che girano il mondo per fare concerti, e chissà i germi. Mentre Francia, Germania e Gran Bretagna hanno richiamato i loro connazionali: “Lasciate subito Sanremo”. 

Di più su questi argomenti: