Pillole di serie tv da guardare a ottobre

Gaia Montanaro

Mese ricco di nuovi arrivi, soprattutto in casa Netflix. A farla da padrone molti prodotti tratti da fumetti o graphic novel

Ottobre ricco di nuovi arrivi, soprattutto in casa Netflix. A farla da padrone molti prodotti tratti da fumetti o graphic novel, segno che il racconto di genere è più vivo – e fidelizzante – che mai. Senza dimenticare il primo carico di film che dalla Laguna sbarcano direttamente in streaming. Cinema domestico, per tutte le stagioni ed i palati.

Dion (Netflix, 4 ottobre)

Tratta dall’omonimo fumetto di Dennis Liu, questa nuova serie a cavallo tra il dramma famigliare e il paranormale racconta la vita eccezionale del piccolo Dion, ragazzino afroamericano orfano di padre, che si scopre dotato di poteri straordinari. La sfida della madre Nicole sarà quella di proteggerlo dal governo americano e da potenziali nemici che potrebbero voler sfruttare le abilità di Dion per scopi sinistri. Al tempo stesso la donna proverà a capire da dove vengono questi poteri e se hanno qualcosa a che fare con la misteriosa morte del padre di Dion avvenuta durante una strana tempesta. Per chi ama i racconti sci-fy che non rinunciano alla messa in scena dei grandi sentimenti e del dramma a tinte forti.

 

Breaking Bad: El Camino (Netflix, film dall’11 ottobre)

Stuoli di fan attendono con trepidazione questo film che funge da sequel di Breaking Bad. Jesse Pinkman, sopravvissuto alle vicende che chiudevano la serie, si trova ora braccato dalla polizia e dalla fratellanza ariana. Inutile dire che la sua fuga verso la salvezza sarà disseminata di innumerevoli ostacoli che metteranno ancora una volta a dura prova la sua capacità di resistenza. E il suo istinto di sopravvivenza. Aspettative altissime per l’ultimo capito di una delle serie di maggior successo degli ultimi anni. Dalle immagini fino ad ora diffuse l’atmosfera e lo stile del racconto fanno rimmergere in un mondo narrativo conosciuto e amato dal pubblico. Un posto famigliare in cui volere tornare.

Modern Love (Amazon Prime Video, 18 ottobre)

Serie antologica attesissima, tratta dall’omonima rubrica del New York Times che racconta l’amore nelle sue differenti forme e nelle diverse età della vita. Ispirato ad otto storie vere di lettori, Modern love si avvale di un cast stellare per un racconto che promette di essere sofisticato e brillante, come le serie dramedy di Amazon ci hanno abituato ad essere. Tutte le restanti storie della rubrica - nata nel 2004 -  sono recuperabili nell’omonimo podcast o sul sito del New York Times. Un esperimento interessante che potrebbe aprire la strada a future commistioni narrative.

Living with yourself (Netflix, 18 ottobre)

Concept ardito per questa serie in otto episodi che parte da un interrogativo: vogliamo davvero diventare migliori? Miles, uomo in crisi esistenziale e deluso dalla sua vita e dall’amore, si rivolge ad una sorta di spa per l’anima, sottoponendosi ad una misteriosa cura che dovrebbe riuscire a miglioralo e in qualche modo sistemargli la vita. Scoprirà di essere stato sostituito da un clone, la versione migliore di sé stesso. Miles dovrà quindi fare i conti con il suo passato in sospeso e combattere per sua moglie, la sua vita e ora anche la sua identità. Per chi ama i prodotti dramedy dal tono lieve e capaci di intrattenere senza troppi pensieri.

Toon (Netflix, 18 ottobre)

Decisamente particolare questa nuova produzione originale olandese che segue le vicende di Toon, giovane mezzo fallito che tenta di sbarcare il lunario facendo il compositore di jingle. Con l’aiuto dell’amica Nina, Toon scriverà una canzone che diventerà un fenomeno virale catapultandolo improvvisamente in una vita di successo, agi e privilegi. Per chi ama l’intrattenimento puro, al limite del demenziale (almeno nelle premesse).

Watchmen (Sky Atlantic, 21 ottobre)

Serie tv targata Hbo curata da Damon Lindelof e tratta dalla graphic novel di Alan Moore che andrà in onda in contemporanea con gli Stati Uniti. La storia – ambientata in una realtà alternativa contemporanea - segue le vicende di un gruppo di vigilantes che è costretto a mascherarsi per sfuggire ad un’associazione terroristica e di cui una fronda cerca di organizzare una rivoluzione. Serie adrenalinica dal taglio maschile che promette di non tradire le aspettative dei fan del genere. Per chi ha amato la graphic novel ed è attratto da atmosfere cupe e claustrofobiche.

Daybreak (Netflix, 24 ottobre)

Atmosfere apocalittiche al confine con il surreale per questa nuova serie teen – ancora una volta tratta da un fumetto – che segue le vicende di Josh, diciassettenne emarginato dai suoi coetanei che deve far fronte alla scomparsa della fidanzata Sam che pare svanita nel nulla. A questo si aggiunge un’apocalisse nucleare che minaccia la terra anche se le conseguenze per Josh e il suo gruppo di amici paiono meno problematiche di quanto si possa pensare. Per chi ama i drammi adolescenziali di puro intrattenimento.

The Kominsky Method (Netflix, seconda stagione, dal 25 ottobre)

Torna con un’attesa seconda stagione questa comedy intelligente e arguta che vede il duo Micheal Douglas e Alan Arkin – rispettivamente un acting coach ed il suo storico agente – alle prese con gli ultimi anni della loro vita e il tramonto definitivo delle loro carriere. Tra battute esilaranti ed un umorismo sottile, The Kominsky Method ci ricorda ancora una volta che la scrittura e la grande recitazione sono una garanzia. E che classe!

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