contro mosca
Gli scherzi telefonici diventano un'arma per fermare Putin
Un gruppo internazionale di attivisti hacker ha creato un sito web, WasteRussianTime.today, con l’obiettivo di combinare scherzi telefonici e chiamate automatiche da utilizzare come arma di disturbo contro i vertici russi
“Ma che me ne debbo fa', della lavatrice. Io non voglio niente a che vedere con la San Giorgio, forse nun se semo capiti, ancora gli funziona a mia moglie la lavatrice”. Immaginate se al posto di Mario Magnotta, vittima dello scherzo telefonico per eccellenza, capostipite di tutti quelli che sono venuti dopo, ci fosse Vladimir Vladimirovic Putin. Sembra follia ma da qualche giorno è invece possibile: un gruppo internazionale di hacktivist – attivisti hacker – ha creato un sito web, WasteRussianTime.today, con l’obiettivo di combinare scherzi telefonici e chiamate automatiche da utilizzare come arma di disturbo contro i vertici russi.
Dall’inizio dell’invasione, Mosca è stata oggetto di molteplici attacchi hacker, alcuni dei quali hanno portato alla fuoriuscita di centinaia di gygabyte di e-mail e altre informazioni sensibili, tra cui i numeri di telefono di parlamentari della Duma, polizia militare e Fsb, il moderno Kgb. The Obfuscated Dreams of Scheherazade, il gruppo che ha creato WasteRussianTime.today, è riuscito a raccogliere circa 5.000 numeri di telefono dell’élite russa, sia fissi che cellulari. Questi numeri sono stati riversati sul sito e ora, con un semplice click, si possono mettere in contatto tra loro funzionari russi e ascoltarli parlare, mentre cercano di capire chi ha avviato la chiamata e cosa succede. “Speriamo nella confusione, che si infastidiscano. Questa guerra è iniziata all'interno del cerchio del potere di Putin, ed è quello che vogliamo colpire e disturbare”, afferma uno dei creatori del sito che si chiama Shera.
Il sito non consente ai visitatori di parlare durante le chiamate, il timore dei creatori era che potessero dire qualcosa così da essere identificati e mettersi in pericolo. WasteRussianTime.today permette agli avventori solo di osservare e godersi silenziosamente lo spettacolo. Un po’ quello che succedeva con i primi scherzi telefonici che venivano caricati su YouTube ed erano cliccatissimi dagli utenti.
Il gruppo hacker è stato ispirato dai giornalisti di Bellingcat e dal sito di notizie russo The Insider che hanno chiamato funzionari russi e persino agenti dell'intelligence, fingendosi colleghi o superiori, per indurli a rivelare informazioni sensibili. Tecnica che è stata usata anche da Alexei Navalny, il famoso attivista russo, quando ha ingannato un agente dell'Fsb facendogli confessare di aver tentato di assassinarlo con l'agente nervino Novichok.
Nonostante la guerra insensata e sanguinosa, anche un elemento di distrazione e divertimento come lo scherzo telefonico può diventare un’arma per combattere il nemico perché, come si legge nel sito: “Se stai parlando al telefono, non puoi sganciare bombe, non puoi coordinare soldati, non puoi programmare un'invasione”.
Aggiornamento: Alle 12,30 il sito risulta non accessibile dall'Italia.
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