I guerrieri del web
Prima di Greta, di Olga Misik e delle sardine c’era Aaron Swartz. Il ragazzino che voleva cambiare internet e la nostra conoscenza
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Il XXI secolo sembra avere un’inclinazione speciale per i rivoluzionari adolescenti o poco più. Ovviamente, non si chiamano più rivoluzionari – termine vetusto che tradisce le proprie intrinseche debolezze: utopia e violenza, poco cool la prima, politically incorrect la seconda. Non rivoluzionari dunque, ma attivisti. Qualche anno prima di Greta, di Olga Misik e delle Sardine, c’era Aaron Swartz. Tutt’altra battaglia, ma narrazione simile, almeno fino al tragico epilogo. Riassunto delle puntate precedenti per chi non abbia dimestichezza con hacker, programmi open-source, il movimento open access, neutralità della rete e altre rivendicazioni dell’era digitale.
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