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Anche la polizia di New York "arresta" Windows Phone

Giovanni Battistuzzi

A luglio il gruppo di Redmond annunciò di aver interrotto gli aggiornamenti della versione 8.1 del suo sistema operativo mobile più venduto, ora la decisione del NYPD di passare ad Apple

C'è stato un tempo in cui nella competizione tra Ios e Android provò a fare capolino Windows. La società che fu tra le prime a puntare sull'informatica, sulla computerizzazione del messaggio capì, in ritardo la centralità del mercato mobile. Lo fece con tanti buoni propositi, un progetto interessante che permetteva di portarsi appresso un sistema integrato con il proprio pc e l'idea, piuttosto ambiziosa di creare un ménage à trois in una relazione che era già conflittuale tra i due maggiori competitor del settore mobile. Peccato che i litigi è meglio farli in due piuttosto che in tre. Lo hanno capito i programmatori di app, sempre meno interessati a sviluppare nuove applicazioni per i modelli della casa di Redmond; lo hanno capito gli utenti che hanno relegato il terzo incomodo all'un per cento delle vendite; lo ha capito pure la polizia di New York, arrestando, nemmeno troppo in maniera figurata, la creatura mobile di Bill Gates e gettandola nel dimenticatoio. Il dipartimento della grande mela infatti entro fine anno rottamerà i 36 mila telefoni che ha in dotazione, tutti con sistema operativo Windows e inizierà a griffarsi Apple: la transizione agli iPhone dovrebbe iniziare ad ottobre, giusto in tempo per avere il nuovo modello, l'iPhone 8, che sarà lanciato il 12 settembre, come confermato oggi dal Wall Street Journal. Una speranza che, secondo le indiscrezioni di The Verge, potrebbe però risultare vana in quanto Cupertino concederà gratuitamente i telefoni cellulari alla polizia e con ogni probabilità non 

 

Tre anni dopo la scelta di Windows la polizia newyorkese cancella i suoi passi e chiederà dunque a Cupertino di contribuire a sviluppare quelle applicazioni speciali (a gestione protetta) che trentasei mesi fa furono realizzate dal gruppo di Bill Gates per permettere la gestioni di dati in maniera autonoma dalla NYPD. Un sistema costato allora 160 milioni di dollari. "Uno spreco di denaro pubblico", hanno commentato in molti in America. Un'accusa che però non tiene conto di un elemento importante, che non dipende direttamente alle forze dell'ordine di New York. A luglio è stata la stessa casa di Redmond ad aver annunciato di aver interrotto gli aggiornamenti della versione 8.1 di Windows Phone per puntare soltanto su Windows Mobile –ovvero il corrispettivo per smartphone di Windows 10. Un sistema che funziona bene per tablet e sistemi due in uno (tablet/pc), ma lavora decisamente più lentamente per la ram limitata di uno smartphone.

 

La scelta, riferisce il New York Post, è stata effettuata nonostante l'offerta da parte di Windows di concedere alla polizia l'aggiornamento gratuita dei telefoni. Il destino incerto del dispositivo mobile di Redmond ha probabilmente influito nella decisione del dipartimento.

 

La decisione della polizia newyorkese però, paradossalmente, potrebbe avere un contraccolpo positivo per tutti gli utenti. Se infatti trentasei mesi il dipartimento aveva optato per l'utilizzo di Windows phone venne presa anche per l'ottimale sincronizzazione tra smartphone e desktop (a quanto pare la NYPD usa pc e non Mac) o verrà cambiata tutta la dotazione da ufficio, oppure potrebbe iniziare, almeno nelle forze dell'ordine della grande mela, un maggiore integrazione tra sistemi operativi diversi. Cosa che già esiste, sia chiaro, ma al momento è affidata a sistemi "artigianali" di emulazione.

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