(foto LaPresse)

Che cosa c'è dietro a quel segno meno nei conti di Apple

Mario Sechi
Si tratta di un fatto importante per il settore hi-tech perché sul bilancio non c’è solo un dato economico ma una tendenza negli stili di consumo e dunque nella cultura: il mercato della tecnologia è saturo di prodotti che fanno tutti la stessa cosa, la pressione sul ribasso dei prezzi è fortissima.

Si chiude un’era. Dopo 13 anni, nei conti trimestrali di Apple è apparso il segno meno. Si tratta di un fatto importante per il settore hi-tech perché sul bilancio non c’è solo un dato economico ma una tendenza negli stili di consumo e dunque nella cultura: il mercato della tecnologia è saturo di prodotti che fanno tutti la stessa cosa, la pressione sul ribasso dei prezzi è fortissima. Apple vende non solo meno telefonini, ma meno tutto: meno iPad, meno Mac, meno iPod. Il mercato cinese, dove ci sono centinaia di milioni di potenziali consumatori, è terra di conquista anche per gli altri e infatti il 60 per cento della perdita registrata da Apple dipende dal mercato cinese. Che cosa succederà? Devono inventare nuovi prodotti e mettere a profitto i servizi. Solo che nello streaming si sono fatti anticipare da Spotify e nel settore dell’auto elettrica da Tesla. Il prossimo passo? La Apple Car.

 

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