Venezia non è morta Perdersi tra le calli, tra i palazzi arlecchineschi e l’allegria resa dai colori. Chi ha cantato questi luoghi malinconici, o peggio ancora tristi, ha preso un abbaglio. Appunti su una crisi di oggi che ha la sua soluzione nel passato Francesco M. Cataluccio
“Non si può abbandonare Venezia alla logica del consenso”. Parla Marco Balich Il cerimoniere olimpico: “Serve un super commissario con pieni poteri. Dico sì al Mose” Annalisa Chirico
L'isola che c'è Una volta i veneziani erano terrorizzati dalla terra più che dal mare. Parla lo storico Marzo Magno Maurizio Stefanini
Il Mose serve e va sperimentato, con buona pace dei soliti catastrofisti Agli italiani piace di più adagiarsi nel catastrofismo che prospettare soluzioni Umberto Minopoli
Le priorità di Giggino Vedrete: appena redarguita la marea a Venezia e inaugurato il parco giochi all’ex Ilva, Di Maio potrà ridedicarsi allo ius soli Adriano Sofri
La fine dell'industria italiana La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Spiegel, Guardian, Cinco dias, Mundo e Vanguardia
Zaia nell’acqua alta Oltre il Mose. Le richieste del Veneto che Salvini non ha mai ascoltato Redazione
La falla nel Mose è “l’irresponsabilità collettiva”, ci dice Piergiorgio Baita Parla l’ultimo depositario dei segreti della diga veneziana Giorgio Barbieri
Non è l’acqua che spaventa Venezia, ma l’eterna ridiscussione Con la retorica della fragilità o peggio della conservazione museale si salveranno solo gli alibi. Ora basta con questo brubru demagogico Ottavio Di Brizzi
Acqua alta e burocrazia. A Venezia l’emergenza è l’ideologia Incalza: “L’Italia chieda che le risorse destinate al Mose vengano scorporate dai calcoli per i parametri di Maastricht” Annalisa Chirico