La tristezza dei comici Come una volta c’era sempre la rughetta (surrogato dell’antica nobiltà del prezzemolo), e prima ancora, senza scampo, le pennette vodka e salmone, adesso ci sono i comici. E’ la corsa all’accaparramento, la borsa nera delle battute, l’ostensione in ogni trasmissione televisiva di media/bassa/alta caratura. Stefano Di Michele 19 OTT 2014
Lo sfigato Travaglio Fuga da Santoro, gaffe su Napolitano. Mesta dissoluzione di un’epoca Redazione 18 OTT 2014
Fighissimi e sfigatissimi Il garbato eloquio e la scriminatura in stile Eton del pd Taddei, la fosca banalità del catatonico Salvini. Uno educato, gentile, “figlio orgoglioso” della scuola pubblica, l'altro che più che il mondo nuovo della Lega pare il mondo vecchissimo tout court. Marianna Rizzini 03 OTT 2014
La fabbrica dello sbadiglio Il varietà è morto e neppure il talk show si sente troppo bene. Senza sangue e arena, senza un Berlusconi da sputacchiare e infilzare, il dibattito che viene dopo il tg è solo noia. Pietrangelo Buttafuoco 28 SET 2014
L’usato sicuro, tendenza gufo Letta Jr. e Prodi tornano all’assalto (floscio) nei talk show. Redazione 18 SET 2014
Consumatori seriali Fenomenologia delle serie tv, un successo con bambini a nanna. Diario semiserio Sono ragionevolmente certo che tutti i produttori di fiction del mondo siano accaniti pro life: l’arrivo di figli in una famiglia è garanzia di pubblico per loro. Piero Vietti 17 SET 2014
Floris, il genero perfetto che sostituisce ora esatta e Frate Indovino G. Floris, come M. Giannini, è il genero perfetto. Il cocco della suocera. Quello che torna a casa in orario. Quello che sempre chiude il tubetto del dentifricio. Scriminatura dritta e cravatta a modo. Stefano Di Michele 16 SET 2014
Evviva la fiction e le sue storie Non è una moda. Non è un sostituto di libri, cinema, teatro eccetera. E’ l’evoluzione della specie delle storie. Scritta spesso divinamente, non una parola fuori posto. E concepita per il tuo piacere purissimo. Mariarosa Mancuso 16 SET 2014
Geopolitica della tv a puntate. Da Evita contro Sentieri ai Cesaroni contro Trono di spade Dagli Stati Uniti viene la soap opera. Dall’America Latina la telenovela. Dal Regno Unito la sitcom. Dall’Italia lo sceneggiato. Dalla Francia il feuilleton télévisé. Dall’India gli epic television series. Maurizio Stefanini 16 SET 2014
Andavo in brodo di giuggiole Dice Carlo Freccero, direttore sommo, e Carlito per amici e fan, che da giovane era un cinefilo. E che la sensibilità di allora l’ha trovata descritta nel film “The dreamers”. Ho la stessa età di Freccero, anche io trascinavo la mia panza per sale di cineforum, ma con i personaggi di Bertolucci non credo di avere mai avuto nulla in comune. Lanfranco Pace 16 SET 2014