Le primarie della borghesia Sabato a Milano si sceglie il candidato del Pd. Dietro lo scontro tra Balzani e Sala c’è una grande sfida di potere per pesare una nuova classe dirigente. Nomi e battaglie Maurizio Crippa 03 FEB 2016
Non toccate le primarie Parisi spiega l’errore di trasformare i gazebo nella conferma pubblica di una decisione già presa in privato. Marianna Rizzini 25 NOV 2015
Perdersi sotto la Madonnina Il pasticcio delle identità e dei candidati che frena Milano, destra e sinistra Momento di stanca politica nel dopo Expo. Il caso primarie del Pd e i dubbi di Sala. Pro e contro di Sallusti sindaco. Gelmini: da Bologna e oltre. Maurizio Crippa 24 NOV 2015
La tentazione, non così strana, di Ferruccio de Bortoli di candidarsi a Milano. Rumors, Pisapia e probabilità Definire il segretario del partito che ha la maggioranza azionaria della sinistra un “maleducato di talento”, anzi “un prodotto di sintesi del berlusconismo di sinistra”, anzi il protagonista di un’operazione che puzza (puzzava) di “stantio odore di massoneria”, non è forse l’approccio ideale. Maurizio Crippa 16 OTT 2015
"City manager" o no, a Roma bisogna fare le primarie Si può permettere un presidente del Consiglio che ha fatto delle primarie un suo cavallo di battaglia di risolvere soluzioni complicate commissariando le primarie? Risposta negativa. Redazione 09 OTT 2015
Berlusconi, il segnale sulle primarie e il senso della strategia anestesia: logorare i due Matteo Per il Cav. la consultazione dell'elettorato ha un senso solo in seno a un partito, sul modello americano. A mettergli i "brividi" è la parola "coalizione". Claudio Cerasa 25 AGO 2015
Piano con la rottamazione delle primarie Da biglietto da visita della rivoluzione renziana a fastidio di cui liberarsi in fretta. Vanno riformate, ma non eliminate Redazione 17 GIU 2015
Galateo delle primarie Il caso Campania. E poi la Liguria. La riforma che serve al centrosinistra per non uccidere la formula Gazebo - di Claudio Cerasa Claudio Cerasa 13 FEB 2015
Manutenzione delle primarie Le primarie democratiche, soprattutto quelle che si svolgono a livello locale, invece di produrre l’effetto sperato di mobilitazione hanno spesso determinato rotture e tensioni, la più grave delle quali è l’abbandono del partito da parte di Sergio Cofferati. Redazione 21 GEN 2015