Cacciari e Severino, la hybris originaria Nel libro di Luca Mauceri si fa esaltante il confronto tra i due filosofi contemporanei. Se per il secondo, il mostrarsi di qualcosa è segno incontrovertibile della sua eternità, per il primo l'apparire dell'essere non dice nulla da ultimo di sé e oltre sé stesso Davide D'Alessandro 09 MAR 2018
La storia come organismo vivente, ecco la teoria di Emanuele Franz In opposizione alla cultura dominante, il suo pensiero volge all’indietro e si china alla Tradizione, che oggi si sta tristemente sgretolando. Quest’epoca rappresenta il declino e l’estinzione dell’uomo, della sua individualità e del suo centro volitivo. Ma una “repubblica dei sapienti”… Davide D'Alessandro 02 MAR 2018
Cara “Italian Theory”, ricordati di Sgalambro Nell’ultimo libro di Antonio Carulli, dedicato al filosofo siciliano, emergono anche i risultati della riflessione morale raggiunti con le opere degli anni Novanta: l’indifferenza al sociale e all’Altro, il rifiuto totale della politica, il ruolo del delitto, in palese contrasto con il fatto che si muoia, a suo dire una insigne banalità concettuale Davide D'Alessandro 27 FEB 2018
Cacciari e Lerner ci spiegano perché de Benoist non è un fascista Il "no" di Fondazione Feltrinelli e l'appello degli intellò ignoranti sono “scandalosi e allucinanti” David Allegranti 09 FEB 2018
Emanuele Severino, filosofo eterno Dal dialogo con Marcello Veneziani alle considerazioni sul pensiero forte, fino all’autentico dramma a due protagonisti evocato da Massimo Cacciari. L’altro è Martin Heidegger… Davide D'Alessandro 30 DIC 2017
La dissoluzione del Partito democratico e la soluzione: il partito della Nazione Nel trambusto elettorale europeo e nel suo attuale andamento caotico c’è una certezza: non è più tempo per il bipolarismo Umberto Minopoli 13 DIC 2017
Che Style! Il troppo lussuoso mensile del Corriere e l’elegante soluzione di Cacciari per la corruzione Alfonso Berardinelli 11 GIU 2017
Perché sono così geloso di Cacciari, icona e parodia dell’intelligenza Esistono in ogni momento culturale, che può durare un anno o dieci, certe figure di spicco da cui non si può prescindere, a cui non si sfugge, che non bisogna mancare, se si è interessati a capire l’aria del tempo, l’aria che tira, il tempo che fa, i sogni, i bisogni, le superstizioni e le manie di chi frequenta l’ambiente cultura. Alfonso Berardinelli 24 NOV 2014