L'Isis annuncia il nome del nuovo califfo A meno di 24 ore dalla conferenza in cui il Pentagono ha diffuso le immagini dell'operazione che ha portato alla morte di al Baghdadi, lo Stato islamico diffonde un audio: il successore è Abu Ibrahim al Hashimi Redazione 31 OTT 2019
Nel raid americano è stato ucciso anche il successore di al Baghdadi, dice Trump “Molto probabilmente avrebbe preso il posto di comando. Ora anche lui è morto!”, twitta il presidente degli Stati Uniti. Ecco chi era 29 OTT 2019
Il Deep State contro Baghdadi L’America elimina i suoi nemici e non conta chi c’è alla Casa Bianca. Nemmeno se è Trump Daniele Raineri 29 OTT 2019
Al Baghdadi è morto (e stavolta è vero) La notizia, diffusa da fonti militari americane, confermata da Trump: “È morto come un codardo”. Il califfo ucciso durante un'operazione nella regione di Idlib. Ecco cosa sappiamo Daniele Raineri 27 OTT 2019
Goodbye Amerikani Come si fa ancora a commentare Trump con il vecchio schema anti imperialista? Aggiornarsi Daniele Raineri 20 SET 2019
Perché Abu Bakr al Baghdadi si fa sentire più ora di quando aveva un Califfato Il capo dello Stato islamico ha diffuso un nuovo messaggio audio a soli cinque mesi dalla sua ultima apparizione. E tenta di convincere i delusi che il jihad è la sola soluzione possibile Daniele Raineri 16 SET 2019
Nella chat delle prigioniere Isis Il più grande campo per sfollati della Siria è una mini-replica dello Stato islamico, ma senza uomini. Crescono futuri jihadisti, messaggiano e aspettano la rivincita Daniele Raineri 13 SET 2019
Mollare Kabul? Gli analisti s’accapigliano sull’Isis in Afghanistan: è così pericoloso? Quelli fanno 63 morti nella capitale Daniele Raineri 20 AGO 2019
Cosa fare degli europei che si sono uniti all’Isis Anche se, fisicamente, il califfato non c’è più, molti superstiti tra i combattenti e le loro famiglie costituiscono ancora una minaccia per la sicurezza. Respingerli, accoglierli o neutralizzarli? 01 LUG 2019
Con chi stanno i terroristi nella guerra civile che spezza in due la Libia? Entrambe le parti hanno credenziali antiterroristiche. Lo Stato islamico attacca di più Haftar, ma è per ragioni logistiche. Ecco le indicazioni per orientarsi nella propaganda della guerra civile Daniele Raineri 25 MAG 2019