La politica (anti) industriale Retrospettiva nell’agonia dell’Ilva. Per l’ex ministro Clini il peccato originale sta nell’incapacità dei governi di gestire ambiente e industria. Poi le spallate dei giudici. “Il risanamento dell’Ilva è stato un pretesto per un intervento pubblico e non un vero impegno. Non c’è logica, e nulla cambia”
Così i giudici hanno sderenato l’Ilva Storia della corrosiva contesa tra poteri dello stato che sta prostrando la siderurgia italiana. Quanto costa l’accerchiamento giudiziario dell’acciaieria di Taranto all’economia nazionale e alla sua reputazione
Sul regno onirico della giustizia Alcuni casi recenti e disparati, casi che si aggiungono a una lunga sequela di altri più antichi o meno visibili, sembrano indicare che l’incertezza del diritto è ormai alle nostre spalle, e siamo entrati nel regno onirico e fiabesco della pura aleatorietà. Guido Vitiello
Benvenuto allo Squinzi d’acciaio Confindustria a Taranto per difendere l’Ilva dall’ingiustizia. Bene Redazione
Ilva all’ultimo giro di toga Dei sequestri subiti dall’Ilva, l’ultimo, all’Altoforno 2, è il meno ingiustificato perché lì a giugno è morto un operaio – non è chiaro com’è andata né se le condizioni di sicurezza sono ottimali – e perché da tre anni, in massima parte sotto la gestione pubblica, le manutenzioni sono insufficienti. Redazione
Piccola metamorfosi giudiziaria in corso Il sequestro oppressivo del cantiere di Monfalcone può diventare la paglia che spezza la schiena del cammello. Per la verità non si tratta di un fuscello, è una pesante trave che intralcia il paese: il potere giudiziario ha assunto tante, troppe funzioni. Redazione
Il pregiudizio ecologista della magistratura non è sostenibile Si ripete il solito film della giustizia anti-impresa. L’epilogo è tragico per la produzione e il lavoro, il fatto è ridicolo per gli investitori che ci osservano. Ilva, Tirreno Power, Fincantieri sono grandi aziende e possono difendersi, ma un piccolo imprenditore cosa fa per tutelarsi dagli attentati giudiziari?
Gli ultimi giorni dell'Ilva L'acciaieria Ilva di Taranto è prossima allo spegnimento totale dopo che la procura tarantina ha oggi convalidato il sequestro senza facoltà d'uso dell'altoforno 2, lasciando l'impianto con una sola fornace attiva. Le conseguenze "greche" dello stop. Redazione
Cassa, Cassa delle mie brame Singolar tenzone fra l’interventista Mucchetti e il liberista Giavazzi sulla politica industriale ai tempi del governo Renzi. Dalla rivoluzione in Cdp al nuovo ruolo dello stato e del mercato Marco Valerio Lo Prete
Gli ostacoli che frenano Renzi per la soluzione del caso Ilva Ricostruzione e indiscrezioni sulle greppie legali, giudiziarie e lobbistiche che fiaccano l’acciaieria di Taranto e rendono incerto il suo salvataggio.