Il Censis, gli italiani e i giornali Oggi è stato presentato il 48° rapporto del Censis sulla situazione sociale del paese. Per un'alisi complessiva del documento rimando all'articolo di Stefano Cingolani, io qui mi limito a riportare la parte dedicata a mezzi di comunicazione, informazione e pubblicità . Sono numeri inequivocabili, che parlano chiaramente di un settore in crisi non solo economica, ma anche e soprattutto di identità e contenuti. Piero Vietti 05 DIC 2014
L’irrottamabile Vespa Da più di vent’anni scivola come sabbia tra gli ingranaggi del potere. Il suo talk resiste a ogni governo e a ogni cambio di vento. Ecco il conduttore di “Porta a Porta”. “Non ho difficoltà a dire che il mi oprogramma è stato importante per Berlusconi. Ero l’unico conduttore moderato in Italia”. Salvatore Merlo 30 NOV 2014
Il Daily Mail, tabloid e british, online è diventato il più letto in America Il cocktail sta nell’assorbire qualsiasi cosa corra su Internet e vomitarla fuori con un’altra veste”. Sarà così, certo è che la ricetta comunque funziona. Un mix di notizie “serie”, politica e notizie dal mondo, con una selezione agguerrita e bene infornata di gossip su sesso e sport, insaporita dal proverbiale humour ha fatto centro tra gli internauti americani. Ugo Bertone 26 NOV 2014
Nel Washington Post targato Amazon ci sono una app e le idee (ma il giornalismo?) Il primo frutto compiuto del nuovo corso al Washington Post è una app che mostra per la prima volta il futuro che Jeff Bezos ha in mente per il giornale, sarà installata in ogni ereader Kindle e gratuita per il primo anno. Ecco il dogma di Bezos: cercare di raggiungere una platea di lettori la più ampia possibile anche se c’è da perderci. Redazione 24 NOV 2014
L’Italia che non vedrete nei talk-show La Cannata, zarina del debito italiano, sgonfia il piagnisteo mediatico. La crisi c’è, qui come perfino in Germania. Mai però il Giornalista Unico televisivo e i suoi variegati esperti danno conto, per dire, di retribuzioni reali che nonostante tutto crescono, di 130 mila nuovi occupati, di famiglie che aumentano i risparmi. Redazione 22 NOV 2014
Disintermediazione su carta La notizia, di pochi giorni fa, è che Airbnb (il sito che permette di affittare appartamenti in giro per il mondo in maniera rapida e anche per periodi limitatissimi di tempo mettendo in contatto diretto proprietari e viaggiatori) inizia a pubblicare una rivista di carta. Federico Sarica 21 NOV 2014
Il bello di essere liberali I cent’anni di New Republic, ovvero la sopravvivenza delle idee e delle opinioni nonostante le frodi, i numeri calanti, i direttori e l’ossessione per i “contenitori”. Paola Peduzzi 16 NOV 2014
La crisi era un calesse Il patto del Nazareno scricchiola? Rassegna delle recenti follie Renzi e Berlusconi, quando si mette in moto una situazione immobile. Tutti abbiamo peccato di credulità. Una gran perdita di tempo a mezzo stampa. Titoli e note politiche che cambiano di settimana in settimana, che anticipano ciò che non c'è per poi affermare l'ovvio. Salvatore Merlo 14 NOV 2014
Galantomismo repubblicano L’insigne giurista che sorprende per equilibrio e radicalità Sabino Cassese a sorpresa torna al Corriere e firma un manifesto sulla giustizia (di sostanza riformatrice). Toghe che riscrivono la storia. Redazione 13 NOV 2014
Stampa precaria Siamo noi. Siamo in tanti. Siamo la fascia alta dei morti di fame. Siamo i freelance (d’ora in poi nel testo: Fl). Non abbiamo l’articolo 18 ma soprattutto non abbiamo l’articolo 1, quello dei contratti giornalistici, quello che per essere licenziati devi almeno assassinare un caporedattore. Michele Masneri 10 NOV 2014