Un “paese felice” che vuole rifare la società Tutti i lussemburghesi conoscono “qualcuno” che lavora per la Comunità europea, magari lo stesso presidente della Commissione Jean-Claude Juncker. Nonostante le dimensioni lillipuziane, il Lussemburgo è il cuore finanziario, culturale e politico dell’Europa. Giulio Meotti 18 MAG 2015
Più sani e più belli con il matrimonio, a patto che sia omosessuale Niente è meglio del matrimonio, e nulla è più propizio alla salute e all’equilibrio di un individuo dell’istituto che garantisce (o almeno promette) stabilità e durata a una relazione. Il Pontificio consiglio per la famiglia? No, il New England Journal of Medicine. Nicoletta Tiliacos 10 MAG 2015
La disfida di gayezza Cari gay, datevi una regolata – sul versante guardaroba, se non altro. Giorgio Armani (non c’è giacca destrutturata, si rammenti, che sfiguri su pettorali scolpiti, come mutanda bianca che il muscoloso stacco di coscia non valorizzi) ha dato fuoco alle polveri – e non c’è miccia che prenda fuoco più facilmente di quella gay. Stefano Di Michele 20 APR 2015
“Nixon, Twain e Melville? Tutti gay”. Come ti riscrivo la storia e la letteratura con il politicamente corretto Una volta era il rapporto focoso tra le donne dell’alta borghesia e della società intellettuale londinese di Bloomsbury. Poi furono certi personaggi omosessuali di Henry James, sino a Ernest Hemingway sospetto di eccessivo maschilismo, per non essere tacciato di “cripto omosessualità”. Giulio Meotti 15 APR 2015
Cortocircuito liberal in pasticceria Toh, in America la libertà religiosa vale solo per i negozianti islamici Redazione 10 APR 2015
D&G e il paradosso della lapidazione virtuale in nome dei diritti civili L'eco mondiale dell'intervista di Dolce e Gabbana a Panorama si deve forse meno al merito (la procreazione assistita) e più al mezzo (i social network) su cui la polemica si è immediatamente trasferita. E, di conseguenza, più alla forma che alla sostanza - di Francesco Cundari Francesco Cundari 17 MAR 2015
Sul “fascismo” di Elton John Una sola cosa non è negoziabile, per tipi come il cantante inglese e il suo compagno: le loro scelte, il loro comportamento. Invece è l’esatto contrario è in ballo la nozione di legge e vita. Conseguenze del caso D&G. Giuliano Ferrara 17 MAR 2015
Quegli ipocriti perbenisti dell’Lgbt Demonizzano D&G, ma restano in silenzio sui gay uccisi dall’Is - di Giulio Meotti Giulio Meotti 16 MAR 2015
Dolce&Gabbana, Elton John e l'arcobaleno monocolore del pensiero gay Abbiamo letto titoli come “L’unica famiglia è quella tradizionale”, e ci siamo messi a ringhiare contro quei due omosessuali di destra che osano non conformarsi alla posizione progressista gay friendly. Come si permettono di non pensarla come noi? Fatichiamo a distinguere Stefano da Domenico, figuriamoci accettare che esistano posizioni differenti persino tra omosessuali. Manuel Peruzzo 16 MAR 2015
Contro il pensiero unico gender Non solo Elton John e Dolce e Gabbana. Controdeduzioni su un'ideologia totalitaria che impedisce di affrontare in maniera "normale" un problema reale. Sergio Soave 16 MAR 2015