Eliot e Brecht, poeti fin troppo intelligenti per la terra desolata d’oggi Nello stesso giorno, il 2 gennaio scorso, sono apparsi su Avvenire un articolo di Fofi in memoria e lode di Eliot (morto nel 1965) e su Repubblica una pagina di Asor Rosa in lode e memoria di Brecht. Due anziani e inconciliabili guru della sinistra culturale scoprono per caso due dei più importanti, influenti e discussi poeti del Novecento. Alfonso Berardinelli 18 GEN 2015
Molotov e integrazione Tre moschee bruciate in una settimana, il modello svedese finisce in crisi “Go home, muslim shit”, hanno scritto sul muro della moschea di Uppsala, in Svezia, prima di tirare contro l’edificio una bomba molotov. Era la notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio, le 4 e trenta del primo giorno dell’anno, e nella moschea non c’era nessuno, non ci sono stati feriti. Redazione 03 GEN 2015
Farlo pure noi? Ecco i neologismi 2014 che non meritano di vivere Da “polar vortex” a “foodie”, l’America crea parole imbarazzanti da cancellare. Una lista delle parole da mettere al bando perché troppo usate, usate a sproposito, fraintese, semplicemente brutte o chiaramente inutili. Notare: non è un invito a sbarazzarsi dei termini obsoleti, quanto a non introdurre innovative idiozie. 03 GEN 2015
Indagine sul gran conservatorismo di Scruton (per fortuna non importabile) Personalmente posso testimoniare, e più in generale posso immaginare, che al lettore italiano il lungo e dettagliato resoconto che Richard Newbury ha fatto del libro di Roger Scruton, sul Foglio di sabato scorso, può fare un effetto sia corroborante sia desolante. Alfonso Berardinelli 28 DIC 2014
Si fa presto a dire “Mondo di Mezzo”. Dare a Tolkien quel che è di Tolkien Non deve essere stato facile scrivere di anelli magici, draghi, battaglie, nello stesso momento in cui immagini simili, e i miti cui attingevano, venivano evocati dall’altra parte del mare per uccidere, imprigionare torturare. Pure, fu proprio questo che accadde a J. R. R. Tolkien, che scrisse “Lo Hobbit” e “Il Signore degli Anelli” all’epoca in cui Hitler inneggiava a Sigfrido e alle saghe nordiche mentre cingeva d’assedio l’Inghilterra. Edoardo Rialti 18 DIC 2014
C’è un nemico insidioso della libertà: la suggestione La suggestione è regina dell’informazione. E’ una cosa parecchio losca. Suggestionare il pubblico vuol dire ingannarlo, ma in modo particolarmente subdolo. Giuliano Ferrara 14 DIC 2014
Perché sono così geloso di Cacciari, icona e parodia dell’intelligenza Esistono in ogni momento culturale, che può durare un anno o dieci, certe figure di spicco da cui non si può prescindere, a cui non si sfugge, che non bisogna mancare, se si è interessati a capire l’aria del tempo, l’aria che tira, il tempo che fa, i sogni, i bisogni, le superstizioni e le manie di chi frequenta l’ambiente cultura. Alfonso Berardinelli 24 NOV 2014
A sinistra nella panic room Cassano, che insegnò l’umiltà del male agli snob della gauche moraleggiante e ora insegna a diffidare di benecomunismo, diritti e altre bellurie ideologiche. Alessandra Sardoni 23 NOV 2014
Tartufo culturale Lasciatemi, vi prego: spenderò i prossimi mesi chiuso nella mia stanza in compagnia di Molière, rileggendo il poco che ho letto e leggendo tutto il resto. I contatti con i miei simili si ridurranno a qualche mancia allungata dall’ombra ai consegnatori di pizze a domicilio. Guido Vitiello 17 NOV 2014
Perché forse l'accordo con Hachette non è un affare per Amazon Conclusa la lotta tra le due compagnie sul prezzo degli ebook. Lo scontro è stato trasformato in una grande battaglia di principio. Alla fine ha vinto Hachette. Amazon non si accorda con il nemico, il semplice gesto è per lei una sconfitta. Eugenio Cau 14 NOV 2014