Contro l’esecuzione “imminente” di Ahmed Djalali L’accusa contro lo scienziato iraniano naturalizzato svedese è di spionaggio a favore di Israele. Lui dice di essere stato punito perché ha rifiutato di fare la spia per conto dell’Iran in Europa. Molti temono che il regime voglia utilizzare la sua esecuzione come vendetta per l’uccisione di Fakhrizadeh 01 DIC 2020