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Pallotta se ne va dalla Roma. Totti: "Era ora"

Simone Canettieri

L'ex capitano dei giallorossi ha esternato agli amici la soddisfazione per il cambio di proprietà. Con l'arrivo di Friedkin tornerà in società? Chi lo conosce dice "mai dire mai"

“Era ora”. Francesco Totti in queste ore sta seguendo il cambio di proprietà della sua Roma. Si chiude l'era James Pallotta e subentra Dan Friedkin. Il Pupone, racconta al Foglio chi ha parlato con lui in queste ore, “è contento”. L'ex campione giallorosso in questi giorni a Sabaudia con la famiglia, nelle mille telefonate e messaggi che sta ricevendo ha ammesso: “Auspicavo questo cambio, anche se non conosco in profondità il nuovo presidente”. Di sicuro, è il ragionamento che Totti ha condiviso con gli amici più stretti, “la notizia di chi vuole investire 300 milioni di euro in questa fase e sulla Roma è molto importante”.

  

Totti se ne andò dalla Roma il 17 giugno 2019 sbattendo la porta in contrasto con i vertici societari, dopo un'esperienza travagliata da dirigente, tra veleni e accuse in una conferenza stampa fiume rimasta memorabile.

 

  

Con l'addio di Pallotta, una gestione durata 9 anni, Totti potrà tornare alla Roma con nuovi ruoli? “Questo è prematuro – racconta chi gli sta vicino – ma mai dire mai”.

Il via libera al passaggio di proprietà è arrivato questa notte, poche ore prima del match contro il Siviglia per gli ottavi della Europa League. Ed è l'ennesima svolta nella gestione del club capitolino dopo la lunga èra Sensi.

 

Questo il comunicato ufficiale:

 

AS Roma SPV, LLC (“AS Roma SPV”), azionista di maggioranza di AS Roma S.p.A. (il “Club”), annuncia la sottoscrizione di un accordo vincolante di acquisto di azioni con The Friedkin Group, Inc. (“Friedkin”) ai sensi del quale, tra le altre cose, AS Roma SPV cederà a Friedkin la sua partecipazione di controllo detenuta nel Club e alcune attività correlate, compresi i fondi che ha messo a disposizione del Club per supportare la sua prevista capitalizzazione, e Friedkin assumerà alcune passività relative al Club (l’”Operazione”).

L’Operazione sarà effettuata attraverso una cessione a Friedkin dell’intera partecipazione detenuta da AS Roma SPV nel Club pari all’86,6% del capitale sociale del Club, di cui una partecipazione diretta del 3,3% del capitale sociale del Club e di una partecipazione indiretta dell’83,3% detenuta da AS Roma SPV attraverso la sua controllata NEEP Roma Holding S.p.A. (“NEEP”), per un prezzo di acquisto pari a Euro 0,1165 per azione. Più in generale, l’Operazione prevede che Friedkin acquisisca, oltre al 100% del capitale azionario di NEEP, anche il 100% del capitale sociale di ASR Soccer LP S.r.l. e il 100% del capitale azionario di ASR Retail TDV S.p.A. L’Operazione è valutata in circa 591.000.000 di Euro.

L’Operazione dovrebbe concludersi entro la fine di agosto 2020 ed è soggetta a condizioni standard per questo genere di transazioni. In base a determinate condizioni, AS Roma SPV ha il diritto di risolvere gli accordi sottoscritti e trattenere l’importo versato in deposito a garanzia come commissione di risoluzione, nel caso in cui l’Operazione non si concluda entro il 17 agosto 2020 o prima di tale data, e tale termine non sia esteso da AS Roma SPV. Inoltre, fatte salve determinate condizioni, sia AS Roma SPV che Friedkin hanno il diritto di risolvere l’accordo sottoscritto senza trattenere alcuna commissione di risoluzione, nel caso in cui l’Operazione non si concluda entro il 31 agosto 2020.

Il completamento dell’Operazione comporterà l’obbligo per Friedkin di lanciare un’offerta pubblica obbligatoria sulle azioni in circolazione del Club (che rappresentano circa il 13,4% del capitale sociale del Club) ai sensi delle leggi e dei regolamenti applicabili.

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