Gli orizzonti della giovane Fiorentina e la Napoli perduta di Giampaolo

Leo Lombardi

La restaurazione della Viola per ora funziona, così come l'ennesima rivoluzione di Preziosi. Ma sono tutte dietro alla capolista che non ti aspetti: la Spal

ATALANTA-CAGLIARI

ore 20.30, arbitro Maresca di Napoli – Come un governo gialloverde, l'Atalanta propone tanto ma non conclude nulla. Lo si è visto nei preliminari di Europa League, da cui i nerazzurri sono stati buttati fuori dopo aver tirato una quarantina di volte verso la porta del Copenaghen. Non sempre c'è un Olsen tra i pali avversari.

CHIEVO-EMPOLI

ore 20.30, arbitro Giacomelli di Trieste – Nove gol presi in due gare, Chievo abbiamo un problema. Vanno bene i tre incassati dalla Juventus, ma i sei subiti dalla Fiorentina hanno lasciato il segno. E non è un bene per una squadra che l'aveva sempre sfangata nel nome della solidità.

FIORENTINA-UDINESE

ore 18, arbitro Giua di Olbia – A Firenze hanno intrapreso con decisione una strada: ridimensionamento (degli ingaggi) e attenzione ai conti. Questo significa puntare sui giovani, soluzione non sempre gradita ai tifosi. E quelli viola sono in guerra da tempo con i Della Valle. Però, alla prima giornata, la Fiorentina ha raccolto punti e applausi, con un'età media dei titolari di 23.45 anni, la seconda più bassa in Europa dopo il Lille. Controprove attese con avversarie più solide del Chievo.

LAZIO-FROSINONE

ore 20.30, arbitro Calvarese di Teramo – Quattro anni fa Lotito pensava, inorridito, a una serie A con Frosinone e Carpi. Arrivarono entrambe e subito retrocessero entrambe. Il Frosinone si ripresenta oggi, con una società modello e un nuovo stadio che dovrebbe essere preso come esempio da tante presunte grandi italiane. Il debutto è stato un tonfo in casa dell'Atalanta, ma alla Lazio sembrano stare peggio.

SAMPDORIA-NAPOLI

ore 20.30, arbitro Massa di Imperia – Finita l'ultima stagione, si pensava tutti a Giampaolo come favorito per la panchina del Napoli, naturale prosecuzione del dopo Sarri. Come accadde per la Juventus, il tecnico è entrato papa in conclave e ne è uscito cardinale. Poco male, alla Sampdoria credono al suo progetto e gli hanno praticamente dato carta bianca. Per una grande c'è ancora tempo.

SASSUOLO-GENOA

ore 20.30, arbitro Rocchi di Firenze – L'ennesima rivoluzione di Preziosi ha portato in dote per l'attacco il polacco Piatek e l'ivoriano Kouamé. Il primo si presentava dopo 21 gol nel Cracovia, mentre il secondo era stato una delle punte rivelazione in serie B al Cittadella. Al debutto hanno segnato all'Empoli, mostrando affiatamento. Le plusvalenze rombano già.

TORINO-SPAL

ore 20.30, arbitro Pasqua di Tivoli – A Torino ospitano la capolista che non ti aspetti: due derby e altrettante vittorie per la Spal. Nulla di trascendentale, ma tanta concretezza e sei punti da mettere da parte in chiave salvezza, a Ferrara lo sanno benissimo. Il Torino ha finora raccolto più applausi che vittorie. Sarà una bella partita.

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