L'Inter di Spalletti è già chiamata al riscatto

Leo Lombardi

I nerazzurri devono dimostrare che l'esordio col Sassuolo è stato solo un semplice passo falsoa. Ma contro il Torino non sarà semplice. Cosa c'è da sapere sulla seconda giornata di serie A

SPAL-PARMA

(domenica ore 18, arbitro Orsato di Schio)

Seconda partita e secondo derby per la Spal. In estate la squadra è stata cambiata con criterio, l'impressione – dopo il debutto vincente di Bologna – è che possa progressivamente trovare un posto fisso in serie A, come capitato al Sassuolo. Non altrettanto si può dire per il Parma, ma anche questa è un'impressione, per di più iniziale.

CAGLIARI-SASSUOLO

(domenica ore 20.30, arbitro Pairetto di Nichelino)

 

Avevamo salutato Boateng come centrocampista di fisico e di inserimento, bravo a sfruttare nel Milan gli spazi aperti da Ibrahimovic. Il Sassuolo lo ha trasformato in quello che una volta chiamavano “centravanti alla Hidegkuti” e oggi, nell'iberismo imperante, è diventato “falso nueve”. Con l'Inter è andata più che bene.

FIORENTINA-CHIEVO

(domenica ore 20.30, arbitro Abisso di Palermo)

In Francia lo paragonavano a Gigio Donnarumma: stessa età (nato nel 1999) e stesso debutto precoce in porta. Alban Lafont è meno alto, più longilineo e di altrettanto sicuro interesse. La Fiorentina lo ha preso per otto milioni, potrebbe diventare un'ottima plusvalenza.

FROSINONE-BOLOGNA

(domenica ore 20.30, arbitro Manganiello di Pinerolo)

Tutt’altro che buona la prima per entrambi: il Frosinone ha cambiato tanto al mercato ed è stato preso a sberle dall’Atalanta; il Bologna ha messo Inzaghi senior in panchina e contro la Spal ha regalato una prestazione alla Donadoni. Il futuro appare già in salita.

GENOA-EMPOLI

(domenica ore 20.30, arbitro Marinelli di Tivoli)

Occhio all’attacco. Il Genoa ha investito 5 milioni per avere Favilli in prestito dalla Juventus mentre l’Empoli ne ha spesi 9 per La Gumina. Ventuno anni e più fisicato il primo, ventidue anni e più guizzante il secondo. Da seguire entrambi.

INTER-TORINO

(domenica ore 20.30, arbitro Mazzoleni di Bergamo)

Due sconfitte al debutto, ma con toni differenti. L’Inter ha impressionato, in negativo, contro il Sassuolo: abulica e sfilacciata anche se, dopo aver visto l’Atalanta in Europa League, Spalletti aveva qualche ragione a lamentarsi del terreno di gioco. Allo stesso modo il Torino ha avuto qualche ragione a lamentarsi dell’arbitraggio avuto con la Roma, vincente al di là dei suoi meriti. Controprova attesa più dai nerazzurri che dai granata.

UDINESE-SAMPDORIA

(domenica ore 20.30, arbitro La Penna di Roma)

Su Velazquez, alla prima giornata, ci si è stancamente concentrati maggiormente sui giochi di parole, legati alla pittura, che sulla qualità dell’Udinese. Sampdoria all’esordio dopo il rinvio obbligato alla prima. È arrivato Sabatini a gestire il mercato, per la soddisfazione attuale di Giampaolo e per quella futura di Ferrero, quando ci sarà da monetizzare.

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