Il derby di Roma e il primo anno del Milan cinese. La domenica nel pallone

Leo Lombardi

Dopo la Champions League Juventus e Roma ritrovano il campionato. Tutto quello che c'è da sapere sulla 32esima giornata di serie A

FIORENTINA-SPAL

(domenica ore 12.30, arbitro Orsato di Schio)

 

Leonardo Semplici è di Firenze e alla Fiorentina ha guidato per tre anni la Primavera. Lì ha incrociato Federico Chiesa dopo aver allenato il padre Enrico, che stava chiudendo la carriera a Figline. Non sperava di arrivare a questo appuntamento come allenatore della Spal, aprile avrebbe potuto essere periodo a rischio esonero… Incrocia la Fiorentina in un momento straordinario, sei vittorie consecutive che hanno cambiato la stagione.

BOLOGNA-VERONA

(domenica ore 15, arbitro Abisso di Palermo)

 

Il Verona ha ritrovato un sussulto di dignità, dopo essere stato preso a schiaffi a Benevento. Cagliari battuto e avvicinato, speranze di salvezza che rifioriscono inattese. A Bologna si sono invece accomodati su un finale di stagione privo di prospettive. Classifica tranquilla, stimoli sotto il minimo sindacale. Difficilmente un ritiro potrà risvegliarli.

MILAN-NAPOLI

(domenica ore 15, arbitro Banti di Livorno)

 

Il Napoli all'ultima domenica si è salvato grazie ai panchinari fissi (Milik e Diawara), dando ancora un senso alla lotta scudetto. Stavolta dovrà prestare maggiore attenzione, perché il Milan non è il Benevento. I dirigenti rossoneri festeggiano un anno di proprietà cinese promettendo nuovi acquisti, mentre Berlusconi si diverte a fare il verso a Salvini durante il colloquio con i giornalisti: sarebbe bello vederlo così in forma al fianco di Fassone&Mirabelli.

JUVENTUS-SAMPDORIA

(domenica ore 18, arbitro Mariani di Aprilia)

 

Del dopo Real tutti hanno scritto, sul dopo Bernabeu tutti hanno commentato. Per carità di patria sorvoliamo sulle dichiarazioni (a caldo e a freddo) di due padri nobili come Buffon e Chiellini. Evidenziamo, piuttosto, la sostanza di una prova che ha dimostrato che, quando le circostanze ti lasciano tranquillo, non ci sono squadre brave come quelle italiane a preparare le partite e la Juventus stava per scrivere la storia al Bernabeu. Ora si rituffa nelle vicende nostrane, ricordando che la Sampdoria è stata l'ultima a batterla.

LAZIO-ROMA

(domenica ore 20.45, arbitro Mazzoleni di Bergamo)

 

Per la Roma vale il discorso fatto per la Juventus, con la differenza che le circostanze sono state perfette fino all'ultimo secondo contro il Barcellona. Di Francesco ha raggiunto un traguardo impensabile come la semifinale di Champions, da giocare contro un Liverpool che evoca brutti ricordi. Lo ha fatto dopo aver vinto un girone con Chelsea e Atletico Madrid e dopo aver tacitato tutti i fenomeni (e nella Roma giallorossa sono tanti) che lo ritenevano inadeguato. La Lazio arriva al derby con le ossa non rotte, ma frantumate. E' uscita dall'Europa League in modo imbarazzante, subendo tre gol in 4' dal Salisburgo, squadra che non fa parte della nobiltà europea. Una lezione da mandare a memoria.

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