Sono iniziate le Olimpiadi invernali. Curiosità dalla cerimonia di apertura

Sfila la Corea Unita, ma c'è anche gente in calzoncini e a petto nudo

Redazione

Le Olimpiadi invernali del 2018 sono iniziate ufficialmente oggi con la cerimonia di apertura delle 12 allo Stadio Olimpico di Pyeongchang, in Corea del Sud. In realtà i Giochi sono iniziati già da due giorni con i turni eliminatori di slittino, salto con gli sci, curling e pattinaggio artistico. Durante la cerimonia hanno sfilato le squadre dei 92 paesi in gara e per la prima volta da diversi anni gli atleti della Corea del sud e del nord hanno sfilato insieme, grazie a un accordo diplomatico raggiunto qualche settimana fa dai due governi.

  

   

Le immagini più significative sono sicuramente due: la stretta di mano tra il presidente Sudcoreano Moon e Kim Yo Jong, la sorella di Kim Jong-Un e, appunto, la sfilata degli atleti della Corea unita. Simbolo che una volta di più eleva lo sport a grande mezzo diplomatico, e che dà ufficialmente il via alle Olimpiadi invernali di PyeongChang.

    

 

 

Per sei paesi sui 92 è la prima volta. Colori, facce, selfie, per quello che rimane uno degli eventi più seguiti al mondo. Ci sono i bermudiani, ovviamente in calzoncini.

 

Gli atleti di Tonga, guidati da un ragazzo a petto nudo, nonostante la temperatura sia sotto zero.

 

   

Ci sono i volontari dell’organizzazione che ballano, al ritmo di Gagnam Style.

 

 

E poi il Canada, che per non mancare al suo proverbiale politicamente corretto fa portare la bandiera a un uomo e una donna.

 

 

Come le due Coree, unite per la prima volta sotto la stessa insegna. L’Olimpiade della diplomazia può ufficialmente cominciare.

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