L'horror Fiorentina e i tormenti di Belotti. La domenica nel pallone

Leo Lombardi

Da Torino-Sassuolo a Milan-Cagliari ecco cosa offre la seconda giornata di serie A

TORINO-SASSUOLO

(domenica ore 18, arbitro Mazzoleni di Bergamo)

 

Se doveva concretizzarsi un errore del Var, la vittima non avrebbe potuto che essere il Torino: la sua storia è fatta di grandi torti. O grandi sfighe, vedete voi. La tecnologia non deresponsabilizza il gesto umano, i granata lo hanno provato sulla propria pelle a Bologna. C'è il Sassuolo per mettersi tutto alle spalle, con le ultime paure legate all'assedio finale per portare via Belotti.

CHIEVO-LAZIO

(domenica ore 20.45, arbitro Manganiello di Pinerolo)

 

Dopo gli applausi in Supercoppa, la Lazio ha remato contro la Spal. Merito della bravura tattica di Semplici, che ha imbrigliato la controparte. Inzaghi rischia un bis contro il Chievo, squadra che fa della solidità in campo il punto di forza. A vedere le formazioni annunciate, sembra una partita della passata stagione. Due soli nomi nuovi: Pucciarelli nel Chievo e Leiva nella Lazio.

CROTONE-VERONA

(domenica ore 20.45, arbitro Guida di Torre Annunziata)

 

Due volte consecutive in casa nelle prime due partite. Insolito quanto capita al Crotone, ma reso obbligatorio dai lavori allo stadio di Cagliari (coinvolto a sua volta in una doppia trasferta). La prima calabrese contro il Milan non è stata un granché. Verona preso dalle diatribe interne, vedi alla voce Pazzini.

FIORENTINA-SAMPDORIA

(domenica ore 20.45, arbitro Doveri di Roma)

 

Al netto delle polemiche sul Var, la Fiorentina si è proposta in versione horror – almeno in difesa – all'esordio contro l'Inter. La rivoluzione è stata profonda, aver perso in solo colpo troppi uomini chiave (Rodriguez e Borja Valero su tutti) conduce a conseguenze pesanti. La Sampdoria si stringe intorno al solito Quagliarella, due gol al Benevento e una splendida vecchiaia. Lui era a Firenze nel 2002-03, per aiutare una squadra che aveva perso tutto a causa del fallimento, nome compreso: era la Florentia Viola, era C2.

MILAN-CAGLIARI

(domenica ore 20.45, arbitro Pairetto di Nichelino)

 

Anche in Europa League è stato Cutrone: un guizzo e trasferta macedone risolta. L'attaccante prodigio ha convinto il club, dopo Montella: non si muoverà dal Milan. Sarà un aiuto per il turnover, in vista del doppio impegno campionato-Europa League e delle rinnovate ambizioni. C'è il Cagliari che, dopo l'addio di Borriello, pare aver perso parecchie certezze.

NAPOLI-ATALANTA

(domenica ore 20.45, arbitro Di Bello di Brindisi)

 

Vero che prima o poi si incontrano tutte le avversarie, ma partire in casa con la Roma e subito dopo andare a Napoli non è inizio semplice per l'Atalanta. Al debutto Gasperini ha raccolto applausi ma non punti, la passata stagione al San Paolo la sua squadra ottenne una delle vittorie più esaltanti. Difficile ripetersi in questo momento, anche perché il Napoli è quanto mai solido. Vedi il modo in cui in Europa ha ridicolizzato il Nizza dell'impalpabile Balotelli.

SPAL-UDINESE

(domenica ore 20.45, arbitro Valeri di Roma)

 

Ferrara ritrova la serie A con entusiasmo, soprattutto dopo l'ottimo debutto all'Olimpico con la Lazio. Numerosi i nuovi interpreti, però lo spartito di Semplici è di immediata lettura. Alla prima in casa si aggiunge Borriello, che ha appena lasciato Cagliari per vestire, a 35 anni, la maglia numero 14 in carriera. Tra queste non c'è l'Udinese, a Delneri uno come lui avrebbe fatto comodo.

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