L'imbarazzo della Fiorentina e il punto che manca all'Atalanta. Il sabato nel pallone

Leo Lombardi

Il via libera allo stadio a Firenze allontana il disimpegno dei Della Valle, mentre a Bergamo l'Atleti azzurri d'Italia, ora di proprietà degli orobici, rilancia i piani di Percassi

FIORENTINA-LAZIO

(sabato ore 18, arbitro Celi di Bari)

 

Stadio/1. Gli ultimi risultati imbarazzanti della Fiorentina e la contestazione permanente in città avevano spinto qualcuno a ipotizzare un disimpegno dei Della Valle. Curioso farlo oggi, dopo che è arrivato il tanto sospirato via libera al nuovo stadio. Calcio e mattone vanno sempre più di pari passo e ai Della Valle piace monetizzare, come avviene con Cairo dopo averlo combattuto in Rcs. In attesa di Pioli, Sousa trova una Lazio appagata (forse) dall'Europa League ormai raggiunta e già proiettata sulla finale di Coppa Italia, mercoledì contro la Juventus.

ATALANTA-MILAN

(sabato ore 20.45, arbitro Rocchi di Firenze)

 

Stadio/2. In casa Percassi calcio e mattone, invece, non vanno di pari passo: il secondo ha sempre preceduto il primo, sotto forma di imponenti outlet. In settimana il cerchio si è chiuso con la cessione, da parte del Comune, del vecchio Atleti Azzurri d'Italia all'Atalanta. Percassi non ipotizza cittadelle dello sport fuori città, il calcio lo terrà ben dentro la cinta daziaria, con uno stadio rinnovato secondo i canoni della tanto amata Premier League. Ci vorranno tre anni e, nel frattempo, l'Atalanta cerca il punto che manca per entrare in Europa. Avversario l'impalpabile Milan del momento (due punti nelle ultime quattro partite), sul quale persino Berlusconi è tornato a esternare.

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