Van Basten e Maradona

Milan e Napoli, l'una contro l'altra per riprendersi la Champions

Leo Lombardi

Una settimana di polemiche alle spalle: dalle improbabili proposte di Van Basten per riformare il calcio allo show di Maradona al teatro San Carlo. Quello che forse non sapete sugli anticipi della 21esima giornata della Serie A

CHIEVO-FIORENTINA
(sabato ore 18, arbitro Maresca di Napoli)

 

Alla fine ci ha pensato Kalinic a dire basta: “Non vado in Cina, rimango dove sto bene”. Le parole del centravanti croato hanno fatto tirare un sospirone di sollievo ai Della Valle, c'era il rischio concreto che il Tianjin pagasse i 50 milioni della clausola rescissoria e si assistesse a un rapido divorzio invernale, come Cuadrado finito al Chelsea nel gennaio di due anni fa, senza alcuna possibile opposizione. Tutti felici: società, Sousa, Kalinic e tifosi, che trovano un nuovo idolo cui aggrapparsi. La rete iniziale nel 2-1 alla Juventus vale un posto d'onore nell'affetto della città.

 

MILAN-NAPOLI
(sabato ore 20.45, arbitro Rocchi di Firenze)

 

Sul campo, un tempo, era stata la partita di Van Basten e Maradona. E' stata riproposta sui giornali, alla vigilia dell'anticipo. Forse era meglio lasciar stare, tra improbabili idee dell'olandese assurto a un ruolo Fifa (abolizione del fuorigioco e shootout contro i pareggi: aiuto!) e oziose polemiche per il San Carlo concesso all'argentino (uno sfregio inaccettabile dalla Cultura con la “C” maiuscola). Partita interessante per la classifica, soprattutto per il Milan che cerca di riagganciare la zona Champions. Serve però una squadra più reattiva di quella vista da inizio 2017, macchinosa contro Cagliari e Torino (due volte).

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