Il Muriel ritrovato e la boxe di Danilo. La domenica nel pallone

Leo Lombardi

 

Dal concorso per essere eletta anti-Juve, alla coppia Donadoni-Gasperini, bravi ma ignorati. Quello che forse non sapete della 14a giornata di serie A.

PALERMO-LAZIO

(domenica ore 12.30, arbitro Guida di Torre Annunziata)

 

E' decisamente un Maurizio Zamparini mai visto: non ha ancora cacciato l'allenatore, nonostante il Palermo abbia incassato sei sconfitte consecutive. O il presidente si è addolcito con gli anni (difficile) oppure è consapevole di aver consegnato a De Zerbi un'auto senza motore. Occasione Lazio per avvicinare il derby tallonando la Roma.

BOLOGNA – ATALANTA

(domenica ore 15, arbitro Mariani di Aprilia)

 

Tante le lodi tessute per Roberto Donadoni e Gian Piero Gasperini, mai una big che abbia creduto fino in fondo in loro. Donadoni è stato allontanato in fretta dalla Nazionale dopo aver perso ai rigori un quarto di finale europeo contro una Spagna che, di lì in poi (era il 2008), avrebbe vinto tutto. Gasperini è durato lo spazio di poche giornate nella pazzotica Inter del post-Mourinho. Si sono presi le rivincite in provincia, al momento ben più sostanziosa quella dell'Atalanta.

CAGLIARI – UDINESE

(domenica ore 15, arbitro Pairetto di Nichelino)

 

Settimana complicata per due uomini-simbolo. Marco Borriello si è progressivamente spento dopo un buon inizio e a Cagliari hanno già cominciato a circolare voci di un divorzio anticipo. Danilo in allenamento (mercoledì) ha steso tre compagni. Si è preso una multa e una sgridata, mantenendo – dopo le scuse – posto in difesa e fascia di capitano dell'Udinese. Al Sant'Elia le strade si incrociano.

CROTONE - SAMPDORIA

(domenica ore 15, arbitro Maresca di Napoli)

 

In estate Luis Muriel sembrava destinato a salutare la Sampdoria. Pochi gol, troppi chili e la sensazione di un investimento sbagliato per acquistarlo dall'Udinese. Marco Giampaolo l'ha rimesso al centro del progetto, marcandolo stretto. Il colombiano si è rimesso in forma e ha riaggiustato la mira arrivando 6 reti, come quelle segnate nell'intera scorsa stagione. Domenica ha tramortito il Sassuolo con due gol negli ultimi cinque minuti, un guaio in più per il Crotone.

GENOA – JUVENTUS

(domenica ore 15, arbitro Mazzoleni di Bergamo)

 

Non sapendo come criticare la Juventus, adesso dicono che vinca giocando male. Detto che, storicamente, si contano sulle dita di una mano le squadre che siano state in grado di coniugare risultati e spettacolo, è curioso che tali affermazioni provengano da chi vive e lavora nella nazione che ha eletto a parametri di eccellenza il catenaccio sul campo e il massimo risultato con il minimo sforzo nella vita. La Juventus non piacerà, ma attende ancora una controparte, almeno in Italia. Il Genoa ci prova, aiutato da un ambiente mai semplice (per gli avversari) come Marassi.

ROMA – PESCARA

(domenica ore 20.45, arbitro Irrati di Pistoia)

 

A proposito di anti-Juve. La Roma domenica ha ricevuto un bel colpo alle proprie convinzioni: non tanto per la sconfitta di Bergamo quanto, piuttosto, per il modo in cui si è concretizzata. Una squadra che improvvisamente si è spenta. La vittoria in Europa League è stata importante per il morale, il Pescara è l'avversario più adatto per ripartire. A meno che qualcuno non sia già distratto dal derby del 4 dicembre.

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