Il difensore del Cagliari Bruno Alves (foto LaPresse)

L'ospitalità della difesa del Cagliari e l'Higuain bocciato. Il sabato nel pallone

Leo Lombardi

Dalla serie nera del Chievo di Maran ai sassolini nelle scarpe di Zapata. Quello che forse non sapete sugli anticipi della 13a giornata di serie A

CHIEVO-CAGLIARI

(sabato ore 15, arbitro Gavillucci di Latina)

 

Non basta avere un campione d'Europa (Bruno Alves) per dare solidità a una difesa. Quella del Cagliari è la più ospitale della serie A: 29 le reti incassate, 15 delle quali nelle ultime quattro gare. Eppure i sardi hanno un punto in più rispetto al Chievo, spentosi dopo un buon inizio di campionato. Inutile dire come Maran, allenatore dei veronesi, attenda la partita con fiducia mista a disappunto. Le serie nascono, infatti, per essere interrotte.

UDINESE-NAPOLI

(sabato ore 18, arbitro Banti di Livorno)

 

Due società in buoni rapporti. Il Napoli ha sempre bussato almeno una volta ogni due anni alle porte dell'Udinese: Inler nel 2011, Armero nel 2013, Allan nel 2015, Zielinski l'ultima estate. In Friuli i campani hanno mandato Zapata, in prestito. Lo rivorrebbero a gennaio, dopo l'infortunio di Milik, l'Udinese fa spallucce. Nel frattempo il colombiano medita di dare un dispiacere a chi non ha creduto in lui fino in fondo.

JUVENTUS-PESCARA

(sabato ore 20.45, arbitro Fabbri di Ravenna)

 

Higuain in discussione, chi lo avrebbe mai detto? Edgardo Bauza, anonimo ct dell'Argentina, gli ha preferito Lucas Pratto, uno che il Genoa lasciò andare a gennaio 2012 dopo pochi mesi, uno che gioca in Brasile e che, prima di questa stagione, ha impiegato tre campionati per realizzare i gol che il Pipita ha segnato in uno: 36. Eppure ha avuto ragione Bauza, almeno contro la Colombia. Higuain torna da noi qualche certezza personale in meno: il Pescara (quattro reti prese dall'anemico Empoli nell'ultimo turno) è l'occasione che ti regala il destino.