I giocatori del Torino esultano dopo la vittoria nel derby (LaPresse). Prima e durante l'incontro, violenze fuori e dentro lo stadio

Il derby tra spettacolo e violenza, la crisi di Milan e Fiorentina. Le pagelle di Pierluigi Pardo alla serie A

Pierluigi Pardo
Toro-Juve da 10 in campo e da 1 su spalti e fuori. Il senso teatrale di Toni, il Napoli ritrovato e la storiaccia tra Denis e Tonelli. Si aspettano conferme dall'Inter, Zeman aveva ragione.

10 - al Derby di Torino, quello in campo, anzi il voto è 20. Come gli anni di attesa granata. Partita intensa e romantica, l'essenza del Gioco.

 

9 - al Napoli ritrovato, 16 gol in 5 partite, le altre che frenano, tutto che torna possibile. Pensare che una squadra così abbia 56 punti appena è incredibile ma alla fine potrebbe essere un trionfo comunque.

 

8 - a Luca Toni. D'accordo, il senso teatrale dell'addio al momento giusto. Ma se smette uno che gioca ancora così mi arrabbio.

 

7 - Parma. Con una società e una stagione normale finiva a metà classifica.

 

6 - Inter. Torna a sorridere e intravedere la luce. Aspettiamo conferme.

 

5 - a Zeman. Forse aveva ragione. Il Cagliari si può ancora salvare, ma, dispiace dirlo, senza di lui.

 

4 - Fiorentina. Due sconfitte in casa con Verona e Cagliari, tre consecutive in campionato. Se va male in Europa sono veri dolori.

 

3 - Milan. Niente di nuovo sotto il sole. E la antichissima ricetta del ritiro certifica il fallimento.

 

2 - Denis e Tonelli. Storiaccia.

 

1 - Al Derby di Torino, fuori dal campo. Siamo oltre ogni limite. Servono punizioni esemplari verso chi sbaglia, non chiusure generiche delle curve perché non si sa chi punire. Serve la Politica. Altrimenti sarà sempre così.