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Saverio ma giusto

Nudismo e altri modi per affrontare l'inverno e il caro bollette

Saverio Raimondo

Proposte alternative per combattere le stagioni fredde in arrivo. L'acqua piovana? Ci si può fare la doccia. La luce in casa? Possono stare spente, se si prende un cane guida che evita gli spiegoli per noi.

Inutile fare i vaghi: l’autunno si avvicina e poi l’inverno, e con essi gli effetti più duri della crisi energetica. I candidati alle elezioni parlano d’altro, vorrebbero che della cosa se ne occupasse Mario Draghi visto che loro non sarebbero capaci di gestire minimamente la faccenda (anzi se Draghi può fare loro anche le volture di luce e acqua per la casa nuova e andare alla posta a pagar loro le bollette, grazie); e il piano europeo di riduzione dei consumi di gas per ora è in ordine sparso, e prevede limitazioni del tipo divieto nei negozi di tenere le porte aperte quando l’aria condizionata o l’impianto di riscaldamento sono accesi (Francia), invito ai dipendenti pubblici a non mettere la cravatta (Spagna), niente acqua calda negli edifici governativi (Germania); mentre qui in Italia si parla di accendere i riscaldamenti una settimana dopo e spegnerli una settimana prima.

Delle due l’una: o questi rimedi sono ridicoli, o la crisi che ci si para innanzi non è poi così grave. Voglio dire: che saranno mai due settimane in meno di riscaldamento? Come disagio non mi sembra così terribile, il telemarketing selvaggio è molto peggio. Così come mi chiedo quale tedesco dovrà rinunciare a farsi la doccia in un municipio. Se il tenore delle limitazioni è questo, allora persino una persona socialmente inutile come il sottoscritto può dare il suo contributo, e suggerire alla collettività qualche idea di risparmio energetico.

Per cominciare, valuterei l’investimento in cani guida domestici. Un cane è sicuramente una spesa, ma mai quanto le bollette della luce che arriveranno; inoltre le bollette non ti fanno le feste quando torni a casa, non ti leccano la mano con affetto né ti riportano indietro qualcosa se gliela lanci. So quel che dico perché ci ho provato: ho lanciato un bastoncino in mezzo al salotto e ho detto alla mia tassa sui rifiuti di riportarmelo. Il bastoncino è ancora lì in mezzo al salotto. Grazie al cane guida domestico, addestrato a riconoscere ed evitare tutti gli ostacoli delle nostre abitazioni, potremo tenere le luci di casa sempre spente senza temere di andare a sbattere contro i muri, gli spigoli o gli stipiti delle porte. Il cane inoltre, se a pelo lungo, può rivelarsi anche una discreta fonte di calore; e se ben trattato è capace di dividere con noi i suoi croccantini – che, ricordiamolo, è cibo che non necessita di essere cotto, cioè gas-free.

Quando piove invece si consiglia non solo di non indossare la cravatta, ma nemmeno la camicia né i pantaloni: si colga l’occasione dell’acqua piovana per fare una doccia, razionando così sull’acqua domestica. Chi ha un balcone o una terrazza può ovviamente usare quelli come piatto doccia; per gli altri sarà consentito il nudismo per strada, ma solo in caso di maltempo. Che poi, nudismo: look Måneskin, diciamo. Si obietterà che l’acqua piovana è fredda; ma lo sarà anche quella domestica fra qualche mese, quindi poche storie.

A Natale sarà vietato allestire un presepe vivente e tenere contemporaneamente l’impianto di riscaldamento accesso: il bue e l’asinello con il loro fiato hanno tenuto caldo a Gesù bambino, direi che possiamo ritenerlo un riscaldamento sufficiente anche per noi. Sempre a proposito di festività natalizie: alberi di Natale senza lucette, e a Capodanno la mezzanotte sarà anticipata a mezzogiorno per sfruttare la luce del sole. Potremmo anche fare un nuovo bonus per chi rifà la cucina e sostituisce il piano a induzione o la cucina a gas con delle pietre focaie. Se volete posso andare avanti... 

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