Il generale Figliuolo (foto LaPresse)

Tutti gli Alpini del presidente

Maurizio Milani

Il follower fisso non ha dubbi, è Figliuolo il prossimo inquilino del Quirinale. E’ talmente amato che quando lo spostavano di sede, gli abitanti del posto lo seguivano in massa. Infatti mezza Ortisei in realtà è di Biella

Generale Francesco Paolo Figliuolo, inquilino del Quirinale dopo Sergio Mattarella. 

 

Foto n. 1 Facebook: dopo aver con merito portato a termine la “consegna” che Draghi gli ha dato, vediamo il generale davanti all’accademia di Modena. Primo del suo corso ufficiali anno 1985. La foto è di ieri. Bello ricordare i tempi da giovanissimo sottotenente. 

 

Foto n. 2 TikTok: Figliuolo viene nominato dal ministro della Difesa capo di stato maggiore delle forze armate. Nell’immagine Figliuolo con il capo di stato maggiore dell’esercito, della marina e dell’aeronautica. Leggero strappo al bon ton istituzionale: di solito il capo di stato maggiore delle Ff. Aa. spetta per rotazione a un ufficiale delle tre armi. Questo giro toccava a un ammiraglio. Nessuno si lamenta, anzi Figliuolo gode di massimo prestigio tra i militari di ogni ordine e grado. Nemmeno il mitico generale Angioni (primo a comandare una missione italiana all’estero) aveva così tanto consenso. E neanche Armando Diaz. Ecco la classifica su Instagram degli ufficiali superiori più amati: 
1. Colonnello Cc Pappalardo
2. Generale Alpini Figliuolo
3. Sottotenente di complemento Toninelli (5s) Cc
4. Ten. Colonnello “Ultimo” Cc
Vedere elenco completo sul sito del Foglio. C’è anche l’elenco mondiale dei militari (generali) più amati:
1. Nelson
2. Generale Eisenhower
3. Generale De Gaulle
4. Generale Lafaiette…

 

Foto n. 41 Instagram: l’ufficiale degli Alpini (penna bianca) Figliuolo si congeda dall’esercito. Cerimonia presso la caserma dei granatieri di Sardegna a Roma. Presenti le massime autorità dello stato. Foto non bella, bellissima. A breve Figliuolo avrà spesso familiarità con il battaglione dei granatieri, essendo il picchetto d’onore che riceve gli alti dignitari stranieri al Quirinale. E ripeto, essendo Figliuolo presidente della Repubblica italiana. 

 

Foto n. 31 Instagram: non ancora in congedo, il generale degli Alpini in visita ad Ajaccio. Foto con il comandante della legione straniera. Per la prima volta nella storia è un italiano: Antonio Luisetto, espulso dall’accademia di Pozzuoli per essersi innamorato della figlia del prefetto. Parliamo di tanti anni fa. Si arruolò nella legione straniera facendo tutta la carriera dal basso. Oggi gli viene consegnata la Legione d’onore. Figliuolo è qui nella veste di capo di stato maggiore. Ecco cosa si dicono i due alti ufficiali:
Figliuolo: “Antonio, vorrei costituire un corpo militare d’élite tipo legione straniera. Tu cosa dici?”.
Colonnello Luisetto: “Fai bene! Ci vuole anche in Italia un contingente pronto a intervenire in ogni zona del pianeta per difendere gli interessi italiani”.
Figliuolo: “Penso di istituirlo a breve appena sono al colle, tramite il primo ministro da me designato”.
Luisetto: “Chi sarà?”.
Figliuolo: “Pier Ferdinando Casini”.
Luisetto: “Non confermi Draghi”.
Figliuolo: “No, lui va a presiedere l’Opec a Vienna”.
Luisetto: “Gli arabi ci stanno?”.
Figliuolo: “Certo! Sono contenti di avere Draghi, si aspettano che butti fuori il Venezuela dal club dei produttori mondiali di petrolio”.
Luisetto: “Hai già in mente dove mettere la sede dei legionari italiani?”.

 

Figliuolo: “Sì! Sull’isola di Burano a Venezia. Verranno reclutati solo stranieri, non importa con che passato”. 

 

Altra foto con una brigata di paracadutisti francesi in forza in Corsica: Figliuolo riceve la bandiera del corpo. Promette un gemellaggio tra legionari francesi e italiani. Si congeda dall’isola con queste stupende parole: “Gran parte del merito del Risorgimento e dell’unità d’Italia va a Napoleone III”. Applausi sia del sindaco di Ajaccio che della giunta comunale (fedele a Macron). Il presidente francese, saputo dell’encomio a un grande francese discendente di Bonaparte, twitta: “ringrazio il generale del glorioso corpo degli Alpini: Francesco Paolo Figliuolo. Lo aspetto all’Eliseo come capo di stato di una nazione sorella della Francia”. 
Foto n. 132 Facebook: Figliuolo all’adunata degli Alpini a Gorizia. Tutti sanno che chi ha prestato servizio negli Alpini rimane attaccato al “corpo” per sempre. Figliuolo sfila su una camionetta a fianco del comandante generale degli Alpini. La questura calcola che nei giorni del raduno siano presenti in città due milioni tra ex Alpini e famiglie. Nemmeno al raduno della Raf che si tiene a Birmingham si hanno così tante presenze. Figliuolo si presta volentieri ad assaggiare in griglie all’aperto: salamelle, grappe varie ecc. Migliaia di foto su Facebook nei profili di ex Alpini, tutti con il generale. A Gorizia si grida: “Figliuolo al Quirinale, Figliuolo al Quirinale”, tanto è l’amore e l’affetto che il Parlamento e i grandi elettori prendono atto: Figliuolo è di fatto nuovo presidente della Repubblica. Cosa certificata su gazzetta ufficiale, ancora prima della votazione che è già sicura. Avendo detto tutti i capigruppo dei partiti (di Camera e Senato) che i parlamentari votano compatti Figliuolo. Dichiarazioni fatte a Porta a porta, che giustamente si conferma terza camera, la più importante. 

 

Vediamo altre foto sui social: TikTok, Figliuolo su un magnifico F35 a fianco di un pilota Nato. Sorvolano il golfo della Sirte. L’aereo viene abbattuto per errore da un galeone spagnolo che sta rievocando la battaglia di Lepanto. Figliuolo e il pilota si sganciano dal seggiolino e cadono vicino alla spiaggia di Arzachena. Vengono recuperai da mezzi anfibi italiani, nessun problema per entrambi. Purtroppo l’F35 viene spaccato da un colpo di cannone su una nave del 1700. Una roba mai vista, il capitano del galeone si scusa. Figliuolo accetta le scuse, il capitano del natante (da esibizione) spagnolo non risulta aver mai frequentato l’accademia di Livorno. 
Figliuolo posta su Youtube un filmato: è al Brennero a discutere con i tedeschi, che poi sono austriaci. Motivo del contendere, la città di Innsbruck: l’Italia la rivendica. L’Austria in cambio vuole uno sbocco sul mare: Sanremo. Figliuolo risponde: “Non se ne parla nemmeno. Sanremo, detta la perla del Mediterraneo, rimane ‘azzurra’. Al limite possiamo darvi Jesolo. Ma prima ci vuole un referendum confermativo: volete voi jesolani passare con Vienna?”.

 

La trattativa è in corso. Non è detto che vada a buon fine. Anche perché Figliuolo domani si toglie la divisa. Provvisoriamente (in attesa di sostituire Sergio, scusate la confidenza) insegnerà al Politecnico di Milano. Prima lezione: costruire un ponte di barche sul fiume Isonzo per permettere a mezzi cingolati di invadere la Croazia. Chiaro: solo esercitazioni militari. Anche a Lubiana i generali simulano di occupare Rovigo. Ci sta! Sono normali manovre militari che fanno tutti gli eserciti. Oggi per esempio un contingente di Alpini ha invaso in Canton Ticino. Senza ordini. Subito arrestati e processati dalla magistratura militare di La Spezia, condannati e rinchiusi nella fortezza di Peschiera del Garda. Figliuolo al Quirinale nell’ultimo anno del suo mandato firmerà la grazia. Alcuni erano comunque evasi e riparati ad Ajaccio, accolti nella legione straniera. A domanda della Farnesina al comandante Luisetto: “Gentilmente! Avete dei latitanti italiani in Corsica che si sono arruolati nella legione straniera?”, risposta: “No! Non risulta niente, nel caso facciamo sapere. Ciao, grazie!”. 

 

Sul sito del periodico “L’alpino” (il più diffuso in Italia) abbiamo in copertina un giovane maggiore Figliuolo che comandava una compagnia nel biellese. In queste zone viene ricordato come un ufficiale generoso e sempre a contatto con i valligiani. Passato a tenente colonnello e dovendo passare a un altro incarico, la popolazione del biellese rimase delusa e decise di seguirlo. La nuova destinazione del ten. colonnello Figliuolo era Ortisei: ecco il motivo per cui a Ortisei metà della popolazione è di Biella. Quando da Biella diventato colonnello è stato mandato a Sondrio, uguale trasloco. Infatti il 75 per cento dei residenti a Sondrio sono di Biella e Ortisei. Almeno! Così dicono loro se li incontri al bar. 

 

Altre foto TikTok: il giovane capitano Figliuolo in missione all’estero in Angola. Ricorda: “Tra le decine di missioni con il contingente di pace Onu, il mio più bel ricordo rimane l’Angola. Qui al circolo ufficiali conobbi una giovane tenente australiana, siamo tutt’ora amici e ci sentiamo su Skype. Lei adesso s’è congedata, lavora come speaker al telegiornale delle 20 sulla maggiore rete australiana. A oggi è ancora considerata la donna più bella dell’Oceania. Non nego che da giovane ufficiale quale ero provai una forte simpatia per quella collega. Non l’ho mai più rivista. Di sicuro tramite ambasciata di Sidney (se è la capitale, o Canberra) sarà nella lista degli invitati al mio insediamento al Quirinale”.

 

Tweet di Figliuolo: “Dispiace rompere una tradizione secolare, ma è mia intenzione sostituire il nobile battaglione di corazzieri guardia del presidente. Al loro posto verrà dislocato il reggimento Alpini di Tolmezzo. I corazzieri vengono spostati a Palazzo Chigi a guardia del premier. Non è un declassamento, anzi, una promozione. Il primo ministro in Italia ha più poteri del capo dello stato. La prova? La sanno tutti: ai G7 non vado io, o la regina Elisabetta, va Macron e Johnson. Con il presidente tedesco siamo d’accordo di cambiare questa consuetudine: a incontrare Biden, Putin ecc. ci andiamo noi. Con il mio collega tedesco siamo d’accordo anche di non fare allontanare Erdogan e la Turchia dalla Nato. Per questo lo invitiamo già oggi in visita ufficiale a Strasburgo al Parlamento dell’Unione senza chiedere il permesso a Sassoli. Non penso si offende. Domani a cose fatte lo avverto. Poi lui avvertirà le altre cariche europee. Nel caso di problemi rinviamo tutto. Ma non penso. Dobbiamo allargare l’Europa anche alla Russia a cui offriremo per cortesia istituzionale la presidenza dell’Ue”.

 

Infine, un’altra decisione molto bella di Figliuolo (qualcuno vorrebbe fare ricorso all’Alta Corte per conflitto d’interessi, ma non esiste): il corpo degli Alpini viene sganciato dall’esercito. Diventa forza armata a parte. La quinta, dopo carabinieri, esercito, marina, aeronautica. Gli Alpini sfileranno per primi alle celebrazioni civili e militari. Avranno altresì compiti di pubblica sicurezza e potranno affiancare i carabinieri come addetti militari alle sedi diplomatiche italiane nel mondo. Tranne in alcuni stati dove preferiscono i bersaglieri. A questo punto Figliuolo prende atto e scorpora dall’esercito i mitici bersaglieri che diventano prima forza armata. Essendo un bersagliere non posso che approvare. 

 
P. s. Notizia dell’ultima ora, comunicato Fifa (per adesso vale solo per l’Italia): gli arbitri delle partite di serie A e B dovranno avere prestato servizio negli Alpini, anche solo nell’anno di leva. Per coloro non provvisti di tale patentino (parlo degli attuali arbitri di calcio professionisti) è previsto un corso sul monte Penice: saranno inquadrati in un plotone di Alpini (detto: delle reclute anziane). Dopo un training potranno tornare a dirigere incontri di football. Si parla anche di altre federazioni estere che vogliono fare così, cioè mandare i propri arbitri nella caserma Alpini sul monte Penice (2.500 m). Non ci sono limiti di età: attualmente c’è un arbitro di Malta di 56 anni. Appena congedato dovrebbe arbitrare Juve-Venezia del campionato questo. Il risultato gradito per noi che scommettiamo è 2-2. Ho già puntato cento euro. 

  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.