Famiglie e giovani temono la “nuova normalità” post pandemia
Un’indagine Nomisma e una maratona digitale per capire in quale direzione si sta andando. Tra modelli e “autopercezioni”
-
Banche caute con i mutui, così si sono dimezzate le compravendite
-
Come torneremo a mangiare al ristorante
-
La campagna d'Italia
-
L'antivirus è il mattone
-
Abolire i voti a scuola è una totale follia
-
La sinistra, i sindacati e la prospettiva di una scuola peggiore
-
Ma benedetta primavera! Nella fase 1 siamo stati bravi (ma i bambini di più)
-
Rdc e quota 100 sotto il tappeto del Covid
Roma. I piani, gli scenari, le fasi, le indicazioni, i “modelli” per uscire dall’emergenza. La percezione del futuro e l’autopercezione sul “come” lo si affronta. Se le imprese hanno vissuto il dramma economico, le famiglie si sono trovate davanti a uno stravolgimento di abitudini e di vita difficile da elaborare. E il passaggio tra lockdown e parziale apertura non è così semplice: si esce, ma non si sa bene che cosa aspettarsi da un futuro che presenta molte incognite (dal punto di vista del reddito, dell’eventuale riduzione del lavoro, della gestione dei figli con le scuole ancora chiuse).
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE
- Marianna Rizzini
Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.