Qualcosa non torna nelle inchieste di Ronan faccia d'angelo
Con un articolo su Weinstein ha scatenato la caccia allo zozzone. Una storia troppo bella per essere vera, scrive adesso il New York Times
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Perché rovinare una bella faccia (da Frank Sinatra) con la verità? Ronan Farrow, il grande accusatore degli zozzoni, l’epuratore dalla faccia d’angelo, il giovane premio Pulitzer che dal cuore incestuoso di Central Park ha portato la purificazione morale a Hollywood e poi all’America e poi al mondo, potrebbe essere una sòla. A rivelare la scottante verità non è qualche lurido foglio conservatore o un sito russòfilo bensì il New York Times, in un lungo pezzo molto documentato che causerà terremoti alle coscienze liberal spiegando che, insomma, l’angelico figlio di Mia Farrow e (forse) di Woody Allen, colui che ha fatto andare in galera il gran predatore Harvey Weinstein, vincendo un Pulitzer, potrebbe non essere cristallino come il ruolo di grande inquisitore richiederebbe.
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