"Test rapidi e mappatura dei contatti. Così riapriremo le scuole nel Lazio"
Parla l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato: "La tempestività è fondamentale, ma attenzione ai sintomi: non mandate a scuola un bambino se ha la febbre, prima di tutto"
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Uno sforzo comune per la scuola
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Quanto rischiano i nostri figli
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No ai tamponi a pioggia. E riaprire le scuole non è un rischio. Parlano i prof. Greco e La Vecchia
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Prima che la casa bruci
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Le scuole che ce l'hanno fatta
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Dopo 6 mesi di chiusura, la scuola saprà ancora dimostrarsi utile?
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Riapro o no? Il liceo Chateaubriand opta per la terza via e diventa un caso
Roma. E se c'è un positivo in classe? Questa è la domanda che, nel dibattito sulla riapertura della scuola, angoscia la comunità genitori-docenti-studenti. E ci si prefigura scenari distopici di ogni tipo, specie attorno all'altra ricorrente domanda: come fare a tracciare gli eventuali positivi? E forse potrebbe ridurre lo stato collettivo di ansia la notizia che il virologo Andrea Crisanti sarà consulente della regione Lazio nella predisposizione di un piano di test rapidi (per ora previsto solo in due regioni – l'altra è il Veneto), dice l'assessore alla Sanità regionale Alessio D'Amato, ripercorrendo le tappe del percorso sanitario dietro le quinte, tanto più necessario in un momento in cui anche un solo intoppo potrebbe far crollare le sicurezze fondamentali all'avvio sereno dell'anno scolastico.
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- Marianna Rizzini
Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.