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Perché la luna di fine gennaio è tre volte Super: piena, blu, rossa sanguigna

Paolo Galati

Una volta questi eventi astronomici venivano visti come un presagio negativo alla condotta dei sovrani e alle conseguenze sul popolo. Ma nel pieno della campagna elettorale bisogna stare attenti

Nel pieno della campagna elettorale bisogna fare attenzione ai nomi che si danno agli eventi astronomici. Il colore potrebbe rappresentare un partito, l’aggettivo una connotazione specifica, quindi meglio mettere le mani avanti e dirlo subito: gennaio è il mese della luna piena super blu rossa sanguigna. Ma è anche tempo di Sanremo per cui ce la suoniamo e ce la cantiamo come ci pare e piace. Nello spazio vige la dittatura della gravitazione e qualsiasi oggetto che si trovi in orbita si muove su traiettorie ellittiche, cioè delle circonferenze deformate (dai un po’ di fantasia non guasta).

 

Ogni corpo celeste – in orbita attorno a un altro oggetto – avrà un punto di massima distanza e un punto di minima distanza dal centro di massa comune. Nel caso della Luna, il punto di minima distanza dalla Terra si dice “Perigeo”, il punto di massima distanza “Apogeo”. La Superluna si verifica quando la luna piena si trova in prossimità del Perigeo: in questo caso la luna ci appare un po’ più grande ma soprattutto più brillante del solito di circa il 30 per cento. Apogeo e Perigeo: ora che ci penso, anche con la politica attraversiamo ciclicamente un punto di minima e un punto di massima distanza. Ma torniamo alla Luna. L’evento di superluna è molto più spettacolare quando la luna piena cade esattamente nel punto del Perigeo perché proprio alla minima distanza da noi. Recentemente nella notte tra il 13 e il 14 novembre 2016 si è verificata la famosa “notte della luna più grande degli ultimi 60 anni”.

  

Quella notte la Luna apparve davvero molto più grande del solito, non solo in cielo ma anche sui vari post di Facebook, Twitter e Instagram. Di Superlune se ne possono verificare diverse anche nello stesso anno. Questa del 31 gennaio sarà la seconda consecutiva (e sarà anche la meno “super” delle due) ma la ricorderemo come una Blue Moon: termine con il quale si indica la seconda luna piena nello stesso mese. Le sorprese non finiscono qui. La stessa Superluna avrà un eclissi totale: la Terra si troverà tra la luna e il Sole coprendo il disco lunare con il cono d’ombra terrestre. Nel bellissimo e entusiasmante mondo della fisica, tramite l’atmosfera terrestre, la luna verrà comunque illuminata dalla “componente rossa” della luce facendo arrossire la Luna come un’arancia sanguigna: la famosa Blood Moon. Purtroppo – e te pareva – questo triplo evento non sarà visibile in Italia ma in Asia, Australia e dalla costa occidentale degli Stati Uniti.

  

Una volta questi eventi astronomici venivano visti come un presagio negativo alla condotta dei sovrani e alle conseguenze sul popolo. No dai, basta parlare di politica. Non se ne può più. 

     

Secondo me gennaio non finisce più perché sta aspettando la Superluna.

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