Lancio di Falcon 9 SpaceX (foto LaPresse)

La diretta streaming

SpaceX è pronta a lanciare il primo razzo "riciclato".

Redazione

Storico tentativo dell'azienda di Elon Musk: far volare per la seconda volta un Falcon-9 recuperato dopo la missione dell’aprile scorso. E la compagnia promette: "Due turisti intorno alla Luna entro il 2018"

Tra poche ore SpaceX potrebbe raggiungere uno nuovo traguardo nella sua corsa alla conquista dello spazio: per la prima volta l’azienda di Elon Musk riutilizzerà un razzo già mandato in orbita per un nuovo volo. Il liftoff è previsto alle 18.27 di giovedì 30 marzo (le 00.27 di venerdì in Italia). Il vettore spaziale decollerà dalla rampa di lancio del Kennedy Space Center in Florida, la stessa piattaforma utilizzata dal programma Apollo per le sue missioni lunari. La nuova missione è inviare un satellite dell’operatore telefonico del Lussemburgo SES. SpaceX trasmetterà in diretta streaming ogni fase dell'operazione, dalla partenza al rientro del primo stadio.

Qui la diretta:

La navicella Designed SES-10 – che pesa 5,3 tonnellate ed è stata prodotta nel Regno Unito e in Francia da Airbus – è progettata per fornire servizi televisivi e di comunicazione ai Caraibi e nel centro e sud America. Mentre la parte superiore, quella che protegge il satellite, è stata prodotta ad hoc per la missione, il segmento inferiore del Falcon 9 è "flight proven", ovvero è già stato utilizzato in volo, undici mesi fa, per inviare dei rifornimenti sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss).

Alle 23.43 dell’8 aprile 2016 il Falcon 9 era riuscito ad atterrare sulla piattaforma “Of Cours I Still Love You”, che galleggia nell’oceano Atlantico, dopo diversi tentativi che si erano conclusi con spettacolari (e costose) esplosioni.


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Il rientro del mezzo è un’operazione complessa durante la quale il veicolo, alto 70 metri, scende in verticale e in modo totalmente autonomo su una piattaforma grande due terzi di un campo da calcio. Ma la possibilità di riutilizzare i razzi sarebbe un’innovazione epocale: porterebbe un risparmio tale da permettere alle aziende di effettuare più missioni spaziali in un periodo di tempo più ristretto.



Si potrà così avere accesso all'orbita terrestre (e anche oltre) in maniera decisamente più economica: secondo Gwynne Shotwell, presidente e direttrice operativa di SpaceX, l'idea è quella di riuscire ad abbassare il “prezzo del biglietto” di circa il 30 per cento per ogni lancio. Secondo Space News, un razzo Falcon 9 costa alla società di Hawthorne 37 milioni di dollari. Soldi che, con la modalità di lancio "usa e getta", venivano bruciati ad ogni viaggio.



E non è tutto. Da Hawthorne annunciano che entro il 2018 due turisti potranno orbitare intorno alla Luna per poi far rientro nel nostro pianeta. La navicella usata si baserà sulla capsula Crew Dragon che effettuerà il primo viaggio senza equipaggio alla fine di quest'anno verso la Iss, in orbita a 400 km di quota. Dopo i vari test, supervisionati dalla Nasa, sarà quindi possibile dare avvio alla missione privata: due turisti spaziali hanno già pagato una significativa caparra. "Queste missioni", si legge sul sito di SpaceX, "rappresentano un importante traguardo per raggiungere l'obiettivo finale di trasportare gli esseri umani su Marte".



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