Dopo il fiasco Schiaparelli il successo Tgo: ecco le prime immagini dalla sonda su Marte

L'orbiter europeo farà un inventario dettagliato dei gas rari che compongono l'atmosfera, tra cui il metano che potrebbe essere la traccia di qualche forma di vita nel passato del pianeta rosso

Redazione

Dopo il fiasco di Schiaparelli, arriva il primo successo della missione di esplorazione marziana ExoMars, avviata dall’Agenzia spaziale europea (Esa). La sonda Trace Gas Orbiter (Tgo) ha inviato a Terra le prime immagini di Marte. "Sono veramente spettacolari", ha commentato Nick Thomas, direttore del dipartimento di Fisica dell’Università di Berna e principal investigator dello strumento. La sonda non è ancora entrata nella fase operativa e sta solamente testando i suoi strumenti. Ma CaSSIS, la camera stereo ad alta risoluzione a bordo del veicolo spaziale, ha raccolto immagini straordinarie. Arrivato nell'orbita marziana il 19 ottobre dopo aver rilasciato il lander Schiaparelli, il Tgo è il risultato della collaborazione fra l’Esa e l'agenzia spaziale russa Roscosmos.

 



 

I dati della prima orbita della sonda sono stati resi disponibili per illustrare le potenzialità e la gamma di osservazioni che sarà possibile aspettarsi una volta che il veicolo sarà entrato nella suo orbita definitiva, a circa 400 chilometri dal pianeta rosso, entro la fine del prossimo anno. L'obiettivo principale del Tgo è di fare un inventario dettagliato di gas rari che compongono meno dell'1 per cento dell'atmosfera, tra cui metano, vapore acqueo, biossido di azoto e acetilene. Di notevole interesse è il metano, che sulla Terra è prodotto principalmente da attività biologica, e in misura minore da processi geologici come alcune reazioni idrotermali. Potrebbe dunque essere il risultato di reazioni chimiche associate all'esistenza di qualche forma di vita nel passato di Marte. Gli strumenti di bordo analizzano l’atmosfera marziana hanno dimostrato di poter catturare spettri altamente sensibili dell'atmosfera.

  



 

Le immagini sono state raccolte durante il massimo avvicinamento della sonda alla superficie marziana, a 235 chilometri di altitudine, lo scorso 22 novembre. Tgo ha sorvolato la regione Hebes Chasma, appena più a nord del sistema di canyon chiamato Valles Marineris. La troupe dell’Esa ha anche completato un primo rapido test per produrre una ricostruzione 3D della regione Noctis Labyrinthus, da una coppia stereo di immagini.

 

  

Anche se le fotografie sono incredibilmente nitide, i dati raccolti nel corso di questo periodo di prova contribuiranno a migliorare il software della telecamera a bordo, così come la qualità delle immagini dopo l'elaborazione. "Siamo estremamente felici e orgogliosi di vedere che tutti gli strumenti stanno funzionando così bene nell'ambiente di Marte, e questa prima impressione dà una fantastica anteprima di quello che verrà quando inizieremo per davvero la raccolta dei dati, alla fine del prossimo anno," ha dichiarato Håkan Svedhem, Tgo Project Scientist dell'Esa.

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