Veneto e Friuli in arancione, rossa la Campania. I nuovi colori delle regioni

Giovanni Rodriquez

L’indice Rt cresce e arriva all'1,06. L'occupazione dei posti letto in terapia intensiva sale al 26 per cento 

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 8 marzo: passano in area arancione le regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, in zona rossa la regione Campania, su sua richiesta. Restano arancioni quindi Lombardia, le province autonome di Trento e Bolzano, Marche ed Emilia Romagna. 

 

La situazione epidemiologica continua la sua fase di peggioramento. Il report della cabina di regia segnala una “notevole accelerazione dell’epidemia” con un nuovo incremento dell’indice Rt. Nel periodo 10 – 23 febbraio l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,06 (range 0,98– 1,20), segnando così ancora un risultato superiore ad 1.

 



 

Secondo quanto si apprende dalla Cabina di regia, anche questa settimana “si ribadisce che anche alla luce dell’aumento sostenuto dalla prevalenza di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità si impone di mantenere una drastica riduzione dell’interazioni fisiche ed è necessario un rafforzamento delle misure su tutto il territorio nazionale al fine di ottenere rapidamente una mitigazione del fenomeno”.

 




 
Nel documento si segnala una netta accelerazione nell’aumento dell’incidenza a livello nazionale rispetto alla settimana precedente con 194,87 per 100.000 abitanti (erano 145,16 per 100.000 abitanti la settimana precedente). L’incidenza nazionale nella settimana di monitoraggio, quindi, si allontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti e anzi si avvicina alla soglia di 250 casi per 100mila abitanti.

  

Aumenta anche il tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva a livello nazionale attestandosi al 26 per cento (era al 24 la scorsa settimana). I numero di persone ricoverate in terapia intensiva passa da 2.146 (23/02/2021) a 2.327 (02/03/2021). Crescono anche i ricoverati nelle aree mediche che passano da 18.295 (23/02/2021) a 19.570 (02/03/2021).

  
Infine, nel report si segnala un forte aumento nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione: sono 41.833 contro i 31.378 della settimana precedente.

   

I colori delle regioni italiane

 

 

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