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il virus in diretta

Il nuovo Rt nazionale è 1,7. Brusaferro: "Andiamo verso lo scenario 4"

Il presidente dell'Iss: "L'epidemia corre". In Campania De Luca chiude le scuole dell'infanzia

31084 nuovi casi e 199 decessi 

Secondo il nuovo bollettino della Protezione civile sono 31084 i contagi da nuovo coronavirus registrati oggi, a fronte di 215085 tamponi processati. Ci sono altri 199 decessi. I pazienti in terapia intensiva sono saliti di 95 unità. Il tasso tra tamponi processati e positività riscontrate è del 14,5 per cento, in crescita rispetto alla media dei giorni scorsi, intorno al 12,5 per cento. 

 

Brusaferro: "L'epidemia corre. Il nuovo Rt è 1,7. Alcune regioni sono nell'ultimo scenario di rischio"

Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro e il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli hanno tenuto una conferenza stampa dal Ministero della Salute per un aggiornamento settimanale sullo stato epidemiologico in cui versa il paese. "Il primo dato è che il quadro epidemiologico è peggiore sia in termine di nuovi casi che di progressione dell'Rt, adesso a 1,70. Il livello nazionale è compatibile con lo scenario 3 e in progressione verso lo scenario 4, già raggiunto da alcune regioni. E' uno scenario grave. Per contrastare questo tipo di curva, accanto ai provvedimenti che sono stati presi, è importante lavorare per ridurre le interazioni fisiche", ha detto Brusaferro, presentando l'analisi sul contagio dal 19 al 25 ottobre, e cioè prima che entrasse in vigore il nuovo dpcm che impone la chiusura di teatri, cinema e palestre e di bar e ristoranti alle 18. "La mappa mostra come tutta l'Italia sia coinvolta nell'epidemia. Ci sono scostamenti importanti, quasi tutte le regioni hanno un numero di casi significativo. Ma non ci sono regioni in cui i casi non siano in crescita", ha aggiunto Brusaferro. Che ha anche ricordato come le misure introdotte possano essere integrate anche da ulteriori restrizioni sia a livello locale che a livello nazionale. "Non esistono ricette magiche ma il monitoraggio costante ci permette di adottare sempre nuove soluzioni".

 

La Valle d'Aosta adotta il coprifuoco 

La giunta regionale della Valle d'Aosta ha comunicato che da domani 31 ottobre entrerà in vigore l'ordinanza che impone il coprifuoco dalle 21 alle 5. Ci si potrà spostare solo per comprovate ragioni di emergenza e se sottoposti a controllo si dovrà compilare l'autocertificazione. Il neopresidente Erik Lavévaz ha spiegato che l'obiettivo della misura è "di dare il tempo al sistema sanitario di rinormalizzarsi". La Valle d'Aosta è una delle regioni in cui la crescita dei contagi nelle ultime settimane è stata più repentina.

 

De Luca chiude le scuole dell'infanzia

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, dopo gli oltre tremila positivi in Campania di ieri, ha deciso di chiudere anche le scuole dell'infanzia a partire da lunedì e fino al 14 novembre. L'ordinanza (numero 86) è già stata firmata e conferma anche la chiusura delle scuole primarie e secondarie (a eccezione, si legge nell'ordinanza, "per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza è consentito previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto").
 


 

Stati Uniti, 90 mila contagi in 24 ore 

Gli Stati Uniti per la prima volta hanno superato la soglia dei 90 mila contagi in 24 ore. E' quanto emerge dal conteggio della Hopkins University che ha fissato il dato a 91.295 casi. Gli Usa hanno superato gli 8,94 milioni di casi dall'inizio della pandemia. I morti i un giorno sono stati 1.021, per un totale di 228,625. 

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