Enrico Gasbarra (foto LaPresse)

Anche Raggi preferisce l'usato sicuro: Enrico Gasbarra verso il vertice di Eur spa

Gianluca De Rosa

La sindaca ha ceduto alle pressioni del ministero dell'Economia e ha dato il via libera alla nomina dell'ex presidente della Provincia di Roma come amministratore delegato della società. Oggi il cda

Enrico Gasbarra sarà il nuovo amministratore delegato di Eur Spa. Dopo settimane di resistenza la sindaca di Roma Virginia Raggi ha ceduto alle pressioni del Mef e dato il suo via libera alla nomina dell’ex presidente della Provincia di Roma e vicesindaco del Pd che prenderà il posto di Enrico Pazzali, recentemente chiamato dalla giunta regionale della Lombardia come presidente della fondazione Fiera di Milano, ma che ancora mantiene l’incarico anche a Roma. Eur Spa è la società che gestisce e tutela immobili e spazi urbani del quartiere razionalista della Capitale partecipata al 90 per cento dal ministero dell’Economia e delle Finanze e per il 10 da Roma Capitale. Per l’ambito posto nelle scorse settimane la moral suasion del Pd sulla sindaca Raggi era andata avanti invano. La prima cittadina per il ruolo avrebbe gradito qualcuno di meno connotato politicamente. Mentre il Pd compatto, consapevole delle bordate che potrebbero arrivare dal centrodestra, ha cercato di non imporre in alcun modo la decisione. Alla fine c’è stato l’incontro decisivo e così oggi, alle 12 e 40, l’assemblea dei soci dell’azienda approverà la nomina. Nei corridoi ci si interroga su quali mai possano essere stati gli argomenti decisivi utilizzati dal Pd (Gentiloni, Zingaretti e Gualtieri) per convincere Raggi. La sindaca era alla ricerca di denari e fondi, e dal governo ha finora solo ottenuto il finanziamento della famosa (e contestata a suon di risate) Funivia Battistini-Casalotti. Chissà.

 

Anche se da anni ai margini della politica capitolina Gasbarra a Roma ha una storia di tutto rilievo: già nel ’93 era presidente del consiglio comunale, vicesindaco dal 2001 al 2003 con Veltroni alla guida di palazzo Senatorio, presidente della provincia dal 2003 al 2008 e poi deputato fino al 2014. Infine a Bruxelles come parlamentare europeo fino al 2018. Una carriera sempre nelle fila del centrosinistra democristiano (popolari, Margherita e Pd).

 

Attualmente l’ex vicesindaco svolge il ruolo di consulente al Mef, dove Roberto Gualtieri lo ha voluto lo scorso febbraio con un’indennità da 75 mila euro. I maliziosi fanno notare che l’incarico è arrivato poco dopo l’elezioni suppletive nel collegio Roma 1 della Camera con cui Gualtieri ha preso il posto di Paolo Gentiloni a Montecitorio. A questo ruolo si somma quello di presidente, dell’Ipab Isma, l’istituto della Regione Lazio che si occupa di fornire servizi socio-sanitari ai minori e agli anziani che si trovano in condizioni di emarginazione e di disagio psico-fisico e sociale. La nomina è stata fatta con un’ordinanza firmata dal governatore e segretario del Pd Nicola Zingaretti più di un anno fa, il 19 giugno.

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