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Lombardi "sembra piuttosto confusa sui vaccini" dice Elena Fattori

Valerio Valentini

Per la senatrice M5s “il problema è che delle questioni scientifiche tutti si sentono in diritto di poter parlare”

Roma. Che non abbia ritenuto di dover parlare, finora, lo reputa “del tutto naturale”. Elena Fattori, anzi, quasi si sorprende quando gli si fa notare che il suo silenzio, prolungato, è apparso perfino sospetto. “Addirittura?”, sorride la cinquantunenne senatrice del Movimento 5 Stelle, radicata a Genzano di Roma, prima di precisare: “Non mi sembra affatto che avrei dovuto rispondere”.

 

Ma come, Fattori: Roberta Lombardi scrive a Luigi Di Maio per dire che non la vuole affianco nei comizi, e lei non si scompone?

“Il destinatario della lettera, appunto, era Di Maio. E se neppure lui ha creduto opportuno rispondere alla Lombardi, si figuri se avrei dovuto farlo io”.

 

La Lombardi dice le sue idee sui vaccini possono imbarazzarla di fronte agli elettori.

“La Lombardi farebbe bene a chiarirsele lei, le idee sui vaccini, se ancora non lo ha fatto, visto che le mie posizioni sono alla base di un disegno di legge firmato da tutto il gruppo del Senato”.

 

Eppure per alcuni, nel M5S, lei è troppo provax.

“Il problema è che delle questioni scientifiche tutti si sentono in diritto di poter parlare”.

 

E sbagliano?

“Per me ha ragione il mio amico Roberto Burioni, quando dice che la scienza non è democratica. E anche in politica, quando si affrontano temi delicati e complessi, dovrebbe valere lo stesso principio”.

 

Lo ammetta: tra lei e la Lombardi c’è inimicizia per questioni di prestigio sul territorio romano.

“Amicizia e inimicizia sono categorie che in politica valgono poco. Quanto a me, direi che è normale che non si possa piacere a tutti. Lo dice anche Virginia Raggi”.

 

Che guarda caso non è amata dalla Lombardi.

“Questo dovete chiederlo alla Lombardi”.

 

Non è che la candidata governatrice ce l’ha con lei perché sospetta che la soffiata su Emanuele Dessì provenga da lei?

“Le cose poco lusinghiere, sul passato di Dessì, stanno tutte sulla sua bacheca Facebook. Che è pubblica e accessibile. Forse doveva pensarci prima di candidarsi, Dessì”.

 

La Lombardi se l’era scelto come uno dei suoi fedelissimi.

“Scelta sua”.

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