Roberta Lombardi (foto LaPresse)

M5s e veleni

Gabriele De Rosa

“Lombardi sbaglia a dire che non abbiamo un programma”, ci dice Valentina Corrado

Roma. “Allora ragazzi, facciamo che ci capiamo dall’inizio, voi vi siete candidati alla Regione Lazio a ottobre di quest’anno e siamo a gennaio; vorrei capire il vostro contributo allo svolgimento del programma, escluse le sterili critiche a errori, refusi e scarsezza del programma che, è vero, c’erano, ma evidentemente perché non abbiamo grosse idee. Né da parte dei candidati nuovi, né dai sette consiglieri uscenti…”. Non sono proprio toni concilianti quelli contenuti in un ormai mitologico file audio inviato via Whatsapp dalla candidata alla presidenza della Regione Lazio del M5s, Roberta Lombardi, ai candidati consiglieri e passato da qualche manina velenosa, con scia di polemiche, al Messaggero. I grillini, però, non si scompongono e ricordano che i panni sporchi si lavano in famiglia. “I chiarimenti che avremo con Roberta li avremo con lei e basta”, ci dice Valentina Corrado, consigliera regionale da cinque anni e sfidante proprio di Roberta Lombardi alle regionarie del M5s per essere la candidata presidente. Su un punto però ci tiene a precisare: “Non è vero che non abbiamo un programma, c’è ed è in fase d’integrazione e modifica sulla piattaforma Rousseau dove i cittadini possono proporre i loro miglioramenti”.

 

Nessuna lite interna?

 

Nessuna.

 

Ma qualcuno quell’audio lo ha fatto uscire…

 

Chi lo ha fatto ha commesso una grave scorrettezza. In tutte le famiglie ci possono essere delle discussioni interne, ma di certo non bisognerebbe andarle a spiattellare ai quattro venti. E’ una cosa che può minare anche il rapporto di fiducia tra noi.

 

Che cosa ha pensato quando ha ascoltato quel file audio?

 

Lo ho ascoltato di fretta. In ogni caso se ho qualcosa da dire a Roberta lo faccio di persona. Noi, al di là di antipatie e simpatie personali, lavoriamo tutti allo stesso obiettivo.

 

C’è stata una caccia alle streghe per scoprire chi lo ha fatto uscire?

 

No, solo tanto dispiacere e rammarico per un atto ingiusto e stupido, ma noi rimaniamo concentrati per far arrivare a più persone possibili il nostro programma.

 

Per vincere in Regione servirà anche l’aiuto di Virginia Raggi?

 

Certo, ma oltre a lei penso che sia importante coinvolgere tutti quelli che hanno un ruolo di governo in Lazio, dove abbiamo otto sindaci e tantissimi consiglieri che sono in trincea nei territori. 

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