Gazebi e bancarelle all'Auditorium

Giuseppe Fantasia

Montato e (per fortuna) subito smontato l’orrido mercatino al Parco della Musica. Nuvole e vegani

Feste di Natale in arrivo, tempo di mercatini (improbabili) come quello all’Auditorium Parco della Musica, montato e smontato in una notte per motivi di sicurezza. La Fondazione Musica per Roma aspettava l’ok del comune – che non è mai arrivato – ma nel frattempo lo ha fatto allestire con orridi gazebo bianchi di plastica sotto il porticato, persino davanti la libreria. Come si può pensare di riempire un luogo deputato alla cultura come la struttura di Renzo Piano con roba simile? Per buona pace di Michele Dall’Ongaro, sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dei romani, le bancarelle sono state tolte, ma resta ancora una pista di pattinaggio sul ghiaccio proprio al centro della cavea. Siamo alla frutta, ma mai come quella vista in un locale della Magliana al vegetable’s party dell’avvocato e scrittore Anton Emilio Krogh. Rita Pavone arriva con l’uva nera tra i capelli, Fiordaliso con una cesta usata come gonna e piena di frutta, l’attrice Tosca d’Aquino con un abito luccicante e Fioretta Mari, l’insegnante del programma “Amici”, con un casco di banane in testa. Menù vegano dello chef Alfonso Montefusco con bieta servita in gusci di cocco, risotto alla zucca e zenzero e polpette di castagne. Si balla fino a tardi in questa città in cui le persone sembrano vivere sempre tra le nuvole, ma in una, griffata Fuksas, ci finiscono per davvero. Durante il ponte dell’Immacolata, la vera festa è stata lì, grazie a “Più Libri, Più Liberi”, la fiera della piccola e media editoria che ha registrato più di centomila presenze. In visibilio gli organizzatori, ma ancora di più Isabella d’Amico, Valeria Frasca e Patrizia Renzi, il trio dell’ufficio stampa che tutti vogliono, da Teresa Ciabatti a Donatella Di Pietrantonio, dal Premio Wondy (in memoria di Francesca Del Rosso) al Premio Strega.

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