Don Alberto Ravagnani (screen dal canale YouTube di Tv2000) 

preghiera

"La Chiesa deve dire le cose di sempre con i mezzi di oggi". Concordo

Camillo Langone

Leggo “Atlante geopolitico del cattolicesimo. Come cambia il potere dentro la Chiesa” di Matteo Matzuzzi per informarmi sulle ultime tendenze ecclesiastiche. E se i nuovi mezzi di comunicazione dei preti mi ripugnano, spero che il messaggio passi lo stesso

Essendo solito cercare Cristo, sul quale ripongo molte speranze, anziché la Chiesa, sulla quale di speranze ne ripongo pochissime, leggo “Atlante geopolitico del cattolicesimo. Come cambia il potere dentro la Chiesa” di Matteo Matzuzzi (Piemme) per informarmi sulle ultime tendenze ecclesiastiche. E nel capitolo 4 scopro un mondo di preti online di cui avevo percezione molto vaga, mentre qui ci sono nomi, cognomi, attività. Ad esempio c’è don Alberto Ravagnani, giovane prete brianzolo le cui “pillole di catechismo hanno avuto da 80.000 a 500.000 visualizzazioni”. E c’è don Cosimo Schena “prete brindisino diventato una star social per i suoi componimenti dedicati all’amore per Dio”. Sono andato a vedermeli appunto sui social. Trattenendomi, non entrerò nel merito delle poesie dell’uno né del piglio da animatore dell’altro. Trovo sia giusto provarle tutte. Non trovo per nulla sbagliata l’idea che “la Chiesa deve dire le cose di sempre con i mezzi di oggi”. E se i mezzi mi risultano ripugnanti, e molto condizionanti il messaggio, prego che il messaggio comunque arrivi, che il problema sia solo mio.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).